Lazio-Frosinone 2-0, la squadra di Pioli continua la serie positiva all'Olimpico e raggiunge il 3° posto

Lazio-Frosinone 2-0, la squadra di Pioli continua la serie positiva all'Olimpico e raggiunge il 3° posto
di Emiliano Bernardini
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Domenica 4 Ottobre 2015, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 11:21

Dopo le sberle di Napoli, la riscossa della Lazio non si ferma più. Contro il Frosinone all'Olimpico - primo scontro assoluto tra le due squadre in competizioni ufficiali - e stasera per buona parte ciociaro (5.000 tifosi al seguito), i biancocelesti, dopo Genoa, Verona e St.Etienne, inanellano il poker di vittorie consecutive (la 5/a in campionato), salgono al secondo posto virtuale in classifica e, dulcis in fundo, portano a casa anche il primo derby regionale contro la matricola di Roberto Stellone.
Vola, Lazio vola. E lo fa sulle ali di Keita che incendia la fascia e fa esplodere l’Olimpico. Un boato assordante al minute numero 80 quando la palla scagliata daall’enfant prodige carezza il palo e si infila in rete. Un urlo che scaccia via i fantasmi che stavano scendendo minacciosi. Colpa di una Lazio bella ma inconcludente che ha faticato oltre il dovuto per mandare ko il Frosinone. Certo va detto che I giallazzurri nella ripresa ci hanno creduto e tanto e per poco non sfioravano un’altra impresa. Biancocelesti salvati prima dalla manona di Berisha e poi dalla traversa.

DUE VOLTI
E’una Lazio dai due volti quella che batte 2-0 il Frosinone e si arrampica sulle vette più alte della classifica. Nel primo tempo gli applausi si sprecano per il gioco e per le occasioni che fioccano. Ma il gol non arriva mai. Questione di testa. Nella ripresa però la squadra di Pioli scende in campo con troppa spocchia e così il Frosinone ci crede spaventando e non poco i laziali.

L’UOMO IN PIU'
Pioli sperimenta. Kishna preferito sia a Keita sia a Candreva non convince. E così il tecnico si ritrova con un unico cambio a disposizione per gli infortune di Marchetti e di Basta. Non ci pensa su un attimo. Balde entra tu. Lo spagnolo da bimbo bizzoso si è trasformato in uomo e ancora una volta risulta decisivo. Entra con la giusta cattiveria. Scatto, tiro e gol. Il sigillo è firmato da Djordjevic nel recupero. La Lazio vola. Sesto successo in sei gare all’Olimpico. Terza vittoria consecutive. I ragazzi di Pioli ci hanno preso gusto e non vogliono più fermarsi.



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