Lazio senza ali, Pioli è nei guai. Emergenza a Formello: Mauri, Candreva e Lulic in infermeria

Lazio senza ali, Pioli è nei guai. Emergenza a Formello: Mauri, Candreva e Lulic in infermeria
di Emiliano Bernardini
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Giovedì 23 Ottobre 2014, 05:56 - Ultimo aggiornamento: 08:42
Ma che sapore ha una giornata uggiosa? Chiedere a Pioli, che rischia di avere più giocatori in infermeria che sul campo. Ieri mattina le nuvole grigie sopra il centro sportivo della Lazio non lasciavano presagire nulla di buono. Candreva si è svegliato con una brutta febbre, sintomi molto simili a quelli accusati nei giorni scorsi da Mauri. Via di corsa in Paideia per la cura antibiotica. Tutti in cerchio Pioli fa la conta, all'appello manca anche Lulic: ha rimediato una contusione al ginocchio domenica contro la Fiorentina. Oggi sarà testato sul campo ma si valuterà giorno dopo giorno per vedere come reagirà alle sollecitazioni. Come detto fuori Mauri che è alle prese con una brutta tonsillite e di sicuro non recupererà per la sfida contro il Torino. Così come Keita che ha rimediato uno stiramento al polpaccio sinistro. Riposo forzato, tempo utile soprattutto per riflettere su quando accaduto nei giorni scorsi. Ieri sera era al Maxxi per un convegno sul fair play finanziario insieme al patron Lotito che lo ha catechizzato a lungo. Lesione al polpaccio anche per Basta starà fuori altre due giornate. Corricchia Cataldi dopo il lungo stop, coincidenza, anche lui per uno stiramento ma all'adduttore. Infortuni muscolari che però accadono con una certa frequenza e questo non può essere solo frutto dei fattori imponderabili chiamati spesso in causa dal presidente Lotito.



DUBBI E CERTEZZE

Mancano le ali. Pioli scruta il cielo, vuole continuare il volo che, da Palermo in poi, sta proiettando la Lazio verso le posizioni alte di classifica. Sesto posto, dodici punti. Battere il Torino è fondamentale per non essere nuovamente risucchiati verso il basso. S'interroga il tecnico di Parma, dubbi, certezze e scaramanzie gli affollano la mente. Ma sa benissimo che la sfortuna ultimamente ha preso casa a Formello e allora bisogna prendere in considerazione tutte le ipotesi, anche la peggiore: tutti indisponibili. Foglio e matita in mano per ridisegnare la squadra e affidarsi ad un modulo nuovo il 4-3-1-2. Pioli c'aveva già pensato in estate, ma alla fine non ha mai fatto prove concrete. Felipe Anderson agirebbe nel ruolo di mezza punta a supporto del duo Klose-Djordjevic. Per il brasiliano sarebbe l'occasione per trasformare le piume in penne e far vedere a tutti che non ha paura del vuoto. Rovista a piene mani nel cilindro Pioli. Un coniglio da estrarre ci sarebbe ma il trucco potrebbe risultare un flop. Ederson in campo in un 4-3-3 con Anderson e Djordjevic. Il brasiliano è un caso, a metà tra l'essere infortunato e l'essere esodato. Ma visto che con Cavanda e Ciani ha fatto un miracolo rigenerandoli, l'allenatore biancoceleste potrebbe averci preso gusto.



SPERANZE

L'infermeria è ancora affollata questa mattina. Vietato però perdere le speranze. Pioli incrocia le dita e prega di avere a disposizione almeno uno tra Lulic e Candreva. Il forfait del numero 87 risulterebbe il più doloroso, troppo importante Antonio anche quando non è nella giornata migliore, vedi Firenze. In questo caso il bosniaco sarebbe spostato in avanti in un tridente con Djordjevic e Anderson. Mediana più muscolare con Biglia, punto fermo del centrocampo di Pioli insieme all'altro pupillo Parolo e ad Onazi. Infortuni o no la febbre d'amore dei tifosi continua a salire, ieri venduti 5000 biglietti. È in questi momenti che la spinta del dodicesimo uomo è fondamentale.