La Lazio ha una sorpresa in serbo: Milinkovic

La Lazio ha una sorpresa in serbo: Milinkovic
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 1 Luglio 2015, 06:13 - Ultimo aggiornamento: 08:44
La Lazio crede sempre più nei giovani e piomba su Sergej Milinkovic-Savic. Un talento, classe '95, di proprietà del Genk, squadra belga, ma che è già sulla bocca di tutti. Sulle sue tracce ci sono club importanti come il Borussia Dortmund, Liverpool, Werder Brema e tanti altri, tra cui pare anche la Roma che sembra abbia fatto solo un sondaggio. Nell'ombra i biancocelesti lo seguono da tempo e con grande interesse. Per il momento, stanno provando a giocare d'anticipo sia con la società belga, ma pure con chi gli cura gli interessi, un certo Mateja Kezman. Si, proprio l'ex attaccante di Psv e Chelsea che, in queste ultime settimane, soprattutto dopo la conquista del mondiale Under 20 della Serbia, non fa che ricevere telefonate. Dal Belgio si parla di un'offerta di 7 milioni di euro, in realtà i soldi che Lotito è intenzionato ad offrire sono poco di meno. Quello che conta è che la Lazio ci sta provando in tutti i modi perché crede ciecamente in questo ragazzo, ma non sarà facile.
LE CARATTERISTICHE
Sergej è un figlio d'arte. Il papà è Nikola Milinkovic, ex calciatore serbo, era un centrocampista offensivo che ha giocato in patria nel Becej e ha avuto diverse esperienze in Spagna, tra cui il Lleida e l'Ameria, Portogallo e in Austria, ora fa l'allenatore. La mamma, invece, Milijana Savic, è stata una campionessa di basket in Bosnia. Da qui il doppio cognome, visto che Sergej (come il fratello Vanja, di tre anni più piccolo che gioca nel Manchester United) è nato a Lleida in Spagna e lì si usa anche trasmettere il doppio cognome. Calcisticamente il giovane talento del Genk è cresciuto nel Vojvodina, la stessa società dove è uscito fuori Sinisa Mihajlovic, e l'estate scorsa i belgi per acquistare Milinkovic-Savic hanno tirato fuori 400.000 euro. Anche per questo la Lazio, pur considerando l'incredibile crescita del giocatore, non vorrebbe spendere più di 5 milioni di euro o giù di lì. Sergej è una mezzala, alto 192 centimetri, ambidestro, gran fisico e ottima tecnica e, nonostante la giovane età, gioca e si muove in mezzo al campo come se fosse un veterano. Per molti è considerato il nuovo Axel Witsel, altro giocatore che anni fa, quando era ancora giovanissimo, fu a un passo dalla Lazio. Stavolta si cercherà di non sbagliare e di arrivare a dama.
CRISTIAN SALUTA, STEFANO LIBERO
In attesa di veder più chiaro questioni legate a Borini, Bakambu e Sabelli, di tralasciare bufale di mercato dal Brasile come Pato e di chiudere operazioni in uscita come Cavanda, Cana, Alfaro, Perea e Pereirinha, ieri è stato l'ultimo giorno da laziale di Cristian Ledesma. L'argentino da oggi non sarà più un tesserato laziale ed è in cerca di una squadra. Difficilmente resterà in Italia, anche se le offerte non sono mancate, probabilmente andrà all'estero. Il giocatore ha indetto una conferenza stampa per venerdì in un albergo del centro di Roma per dare l'addio definitivo. Situazione contrattuale simile per Stefano Mauri. Anche il brianzolo, in effetti, nove gol stagionali, oggi non sarà più un tesserato, ma con lui c'è un accordo sulla parola da Lotito di rinnovare un anno più opzione per il secondo. E' altrettanto vero però che dalla fine del campionato tra Mauri e la società non ci sono stati più contatti. Che la Lazio stia riflettendo su future questioni giudiziarie? Non è da escludere.