Lazio, nel secondo giorno di raduno
la sorpresa si chiama Morrison

In una settimana importante del mercato, sono tanti i buoni propositi e tanta voglia di ricominciare. Da Klose a de Vrij, a Felipe Anderson a Keita. Per ora i primi tre ancora non si sono visti a Formello, a breve arriveranno, ma tramite i social network non fanno che inviare messaggi di carica. “Vedrete, non sono un vecchietto, anzi giocherò ancora a lungo e dimostrerò il mio valore, non vedo l’ora di rientrare”, la premessa del bomber tedesco. Per non parlare del brasiliano e dell’olandese che, nonostante si trovino da una parte all’altra del mondo, si scrivono su twitter. “Pronti e carichi per la nuova stagione”. Supercoppa e preliminare Champions, fare filotto e cominciare alla grande, questo l’obiettivo dei giocatori.
RAVEL IMPRESSIONA
E’ il secondo giorno di raduno, ma ieri c’è stato il debutto di uno dei giocatori più attesi, Ravel Ryan Morrison. L’inglese ha già spiazzato tutti, anticipando di un giorno il suo arrivo e presentandosi in gran forma per il primo allenamento. Non solo. Durante la prima partitella in famiglia, il centrocampista si è mosso bene, volenteroso e ben ispirato, permettendosi pure un paio di bei tunnel a un membro dello staff tecnico. Oltre all’inglese, Pioli ha salutato i vecchi, i giovani e dato il benvenuto anche agli altri due neo laziali Hoedt e Patric. Nella partitella in famiglia, il tecnico ha schierato la squadra con la difesa a quattro, testando l’olandese al centro e il giovane spagnolo sulla fascia destra.
ENTUSIASMO ALLE STELLE
Terminato l’allenamento, Pioli e altri tre giocatori, Keita, Marchetti e il nuovo acquisto Hoedt hanno partecipato alla serata organizzata dalla Macron a Settebagni per la presentazione ufficiale della nuova divisa laziale, la prima e la terza, considerato che la seconda verrà presentata qualche giorno prima a Shanghai per la finale di Supercoppa con la Juventus. Qualche vip, l’aquila Olympia e tantissimi tifosi della Lazio erano presenti all’evento e tra i più acclamati è stato proprio l’allenatore, giudicato dalla maggior parte della gente laziale tra i principali artefici della passata stagione.