Lazio, disastro Nazionale. Dopo Biglia, va ko anche Parolo: la sosta per gli impegni europei è stata davvero pesante

Lazio, disastro Nazionale. Dopo Biglia, va ko anche Parolo: la sosta per gli impegni europei è stata davvero pesante
di Alberto Abbate
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Martedì 13 Ottobre 2015, 03:44 - Ultimo aggiornamento: 09:22
Silenzio, Lotito é furioso a casa azzurri, ma parla solo l'infermeria: dopo Biglia, Lazio senza Parolo. Anzi, a questo punto, senza centrocampo. Come Djordjevic, l'ex Parma rischia d'essere out fino alla prossima sosta dell'8 novembre, fuori sette partite, fra campionato e coppa. In forte dubbio anche per il derby, ovviamente. Piove ancora sul bagnato perché Pioli perde un altro pezzo grosso in mediana. Sorte peggiore di Lucas per Marco, dopo le fatiche con l'Azerbaijan. Il centrocampista azzurro, accompagnato dal medico dell'Italia Castellacci, ieri all'ora di pranzo era - a sorpresa - in Paideia. Tutta colpa d'un fastidio a livello dei flessori della coscia sinistra. Paolo era rimasto in campo 90', nonostante il pizzico avvertito quasi allo scadere della gara a Baku: «Gli accertamenti hanno evidenziato la presenza di una lesione di I-II grado a livello del terzo distale del semimembranoso della coscia sinistra». Almeno 20-25 giorni di stop, nella migliore delle ipotesi il rientro contro la Roma.
SOLUZIONI
Maledette Nazionali, ma non solo. Troppe partite sulle gambe, troppi recuperi forzati. Pensate a Biglia, 360' in campo in 11 giorni (fra Lazio e Selecciòn) dopo un infortunio di due mesi. L'argentino, ieri all'alba, era già a Roma. Oggi verrà visitato dallo staff medico biancoceleste per la conferma della «lesione di primo grado al muscolo pettineo della coscia destra». Quindi, si avrà il quadro dei 15-20 giorni di recupero. Pioli spera di riaverlo col Milan, ma oggi la data del 1 novembre sembra un miraggio. Con questa moria, il tecnico prega in anticipo tutti i santi. Parolo era il suo tuttocampista, utilizzato già 900 minuti in 10 presenze. Non solo: era l'unico con cui poter sopperire all'assenza di Lucas in regia. Da oggi Pioli dovrà inventarsi la mediana, con Cataldi e Onazi, impegnati ancora con le Nazionali. Con la Serbia, Milinkovic-Savic, sinora utilizzato alla Lazio come trequartista. Probabile l'arretramento di Mauri in mediana, potrebbe però scoccare l'ora di Morrison, testato per tutto il ritiro nel ruolo di playmaker eppure da inizio stagione ai margini del progetto biancoceleste.
PROBLEMI
Un nuovo trasloco all'orizzonte. La Lazio aveva ovviato all'involuzione di Radu con uno strepitoso Lulic terzino sinistro. Adesso anche Senad rischia di tornare a centrocampo. A destra Pioli incrocia le dita per Basta, rimasto a casa con una spalla lussata: «Spero di farcela già contro il Sassuolo», bisbigliava ieri il serbo. Addirittura il più impiegato della Lazio, con 916' distribuiti in 11 apparizioni. Parolo lo ha superato con i 90' con l'Italia ed ecco i risultati: la Lazio sale a 10 giocatori infortunati in quest'avvio di stagione, al secondo posto solo dietro al Torino (11), al pari di Roma e Inter. Una media scudetto.