Lazio, processati i giocatori, ma Pioli rischia di pagare per tutti

Lazio, processati i giocatori, ma Pioli rischia di pagare per tutti
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 24 Novembre 2015, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 15:05

ROMA Tutti in punizione. Tutti in ritiro. E a tempo indeterminato. La Lazio continua a non girare anzi sta cadendo a picco. L'ennesima prestazione scialba ha mandato su tutte le furie il presidente Lotito. Il patron ce l'ha con i giocatori, per lui i maggiori responsabili dell'attuale situazione. La novità è che sul banco degli imputati, e per diretta conseguenza, ci finisce anche Pioli che ora, se le cose non dovessero girare nel verso giusto da qui fino alla gara con la Juventus o forse anche prima se ci dovesse essere un tracollo, potrebbe anche rischiare. E pagare così per tutti.
STRIGLIATA E CONFRONTI
Tutto è cominciato ieri mattina, poco dopo le nove. Il ds Tare si è presentato negli spogliatoi, dove ha avuto un durissimo confronto con la squadra, chiedendo spiegazioni, esortando una risposta immediata e annunciando il ritiro. Il gruppo poi si è sciolto, una parte è andata in palestra, un'altra in campo, dove per lo più c'erano coloro che non hanno giocato con il Palermo. Il dirigente albanese, poi, è rimasto a colloquio con il tecnico e parte del suo staff, tanto che né Pioli né il suo vice Murelli hanno diretto l'allenamento. La società crede ancora nel proprio tecnico, tanto da rinnovargli la fiducia (e non è escluso che venga annunciato oggi ufficialmente), ma allo stesso tempo, pretende che prenda in mano la situazione e dia la scossa. Una volta terminato l'incontro, Tare è andato sul campo dove ha seguito la seduta diretta da Osti, il responsabile dei preparatori, e restando in contatto diretto con Lotito, impegnato a Firenze. Nel frattempo Pioli ha avuto qualche singolo confronto con alcuni giocatori, cosa che accadrà pure oggi. Probabilmente lo farà con tutti. Il ritiro è partito ieri sera poco dopo le otto e il primo ad arrivare a Formello, accompagnato dal procuratore e con un'ora d'anticipo, è stato Antonio Candreva. E anche questo può essere un segnale.
PANCHINA CALDA
Per quello che si è visto con il Palermo, la strada appare in salita. Se la situazione non dovesse cambiare o addirittura peggiorare, Lotito, prenderebbe in esame l'idea di sollevare l'allenatore. Scelta non semplice per lui. Basta ricordare i casi Petkovic e Ballardini. Al momento non è stato contattato o preso in considerazione nessuno, ma nel calcio le cose cambiano in un istante e i primi nomi che girano sono di allenatori tuttora a spasso. Non dispiacerebbe Guidolin. In ballo però ci sarebbero pure candidature altisonanti come Lippi, Prandelli e Mazzarri.