Pioli è in ansia per Lulic,
la squadra si scatena in allemanento

L'ultima trasferta dell'anno si avvicina, ma Pioli deve fare i conti con qualche piccolo acciacco. A preoccupare leggermente stavolta è Senad Lulic. Da ieri il bosniaco non scende in campo, lavorando in modo differenziato. Era atteso per oggi il rientro sul terreno di gioco per partecipare alla seduta insieme ai compagni, ma alla fine l'ha dovuta saltare, considerato che lo staff medico e tecnico hanno preferito lasciarlo lavorare in palestra. Alla base di tutto ci sarebbe un leggero affaticamento muscolare, e di questi tempi, vista la catena di infortuni da un mese a questa parte, non è una notizia che lascia tranquilli. Era già accaduto la settimana scorsa e alla fine Lulic ha giocato contro l'Atalanta. La speranza è che succeda pure questa volta.

Che ritmi infernali. Nonostante le condizioni del bosniaco, Pioli ha chiesto alla squadra di impegnarsi al massimo e il suo desiderio è stato esaudito. I giocatori hanno effettuato un allenamento intensissimo, con attaccanti e difensori che non si sono risparmiati, con qualche intervento un po' rischioso. Ne sa qualcosa de Vrij che per fermare Djordjevic involato a rete non ha tirato indietro la gamba e steso il serbo senza tanti complimenti, come se si trattasse di una partia vera. L'attaccante si è rialzato subito, i due si sono stretti la mano e hanno continuato come se niente fosse.