Lazio, presentata a Shanghai la nuova
maglia da trasferta con l'aquila stilizzata

Riecco la Bandiera, è uno spettacolo stilizzato. Tutti pazzi per la nuova maglia Away della Lazio. Anche i cinesi. Polverizzate le maglie numero 11 di Miro Klose in mezz'ora al Top Sports di Shanghai, dove alle 9.45 italiane (le 15.45 locali) è stata presentata la seconda casacca da trasferta: nera, ancora con l'aquila celeste sul petto, con Candreva, Cataldi, Parolo, Lulic e Felipe Anderson a indossarla. E Lotito a celebrarla: «Vogliamo riportare questo club ad alti livelli, non solo nazionali. Ma anche internazionali. E' un'occasione per dimostrare che la Lazio si è scrollata di dosso quel passato burrascoso per poter riapprodare nel calcio che conta attraverso una crescita costante e la voglia di esserci. Lo dimostra la presenza numerosa di tifosi anche qui in Cina. C'è un bambino che ha fatto addirittura 18 ore di treno per essere qui oggi. Il match con la Juve? Beh, la prima vittoria è aver dimostrato di esserci. Qui, come nel resto del mondo. E questo avviene per quello che abbiamo fatto in campo e fuori».

Sembra aver ritrovato il sorriso, Candreva: «C'è tanta gente, anche se siamo lontani da casa, lontani da Roma. Questa nuova maglia è bellissima. Qui in Cina la temperatura non è il massimo per giocare una partita (43 gradi, ndr). Noi ci stiamo preparando e ci stiamo abituando a questo clima. Lo stato di forma? Lo diremo dopo la partita. Dobbiamo ripartire dalla finale di Coppa Italia dove abbiamo disputato un grandissimo match contro una grandissima squadra. La Lazio è rimasta quella dello scorso anno e questo è un grandissimo vantaggio per noi: poi c'è stato qualche innesto giovane, che noi aiuteremo con ogni forza. Speriamo possa essere un grandec ampionato. Lo stadio l'8 agosto sarà pieno: sarà sicuramente emozionante».