L'indagine milanese riguarda i diritti tv ed operazioni a favore di alcune società di A e B. Secondo gli inquirenti Bari e Genoa avrebbero beneficiato di aiuti finanziari per iscriversi ai rispettivi campionati di calcio. «Se il pubblico ministero sta indagando su Lotito comunicherà a Lotito che sta indagando su di lui, lo inviterà a nominare un difensore e a me dire se intende essere sentito o meno - spiega Gentile, legale del presidente della Lazio, all'Ansa - ma non ci possiamo muovere sulla base delle notizie di stampa. La procura di Milano non ha mandato nessun atto. Non c'è un atto processuale che dica a Lotito sei indagato. Non ha motivo di nominare nessun difensore. Non sappiamo quale processo è, quale numero è, abbiamo i nomi dei pubblici ministeri perchè li leggiamo sui giornali ma non abbiamo altro. Quando ci si muove processualmente si risponde a un atto di provenienza processuale».
Agli atti dell'inchiesta dei pm di Milano sulle presunte irregolarità nell'assegnazione dei diritti tv del calcio sarebbe stata acquisita anche la telefonata registrata dal dg dell'Ischia Pino Iodice mentre parlava con il presidente della Lazio Claudio Lotito.
Telefonata nella quale Lotito diceva, tra le altre cose: «io quando vado a vendere i diritti televisivi, che abbiamo portato a 1,2 miliardi (...) sono riuscito a mettere d'accordo Sky e Mediaset». E gli inquirenti indagano proprio sul suo ruolo di 'negoziatorè.