Luis Enrique: «A Roma sono stato trattato benissimo. Ma domani saremo la squadra da battere»

Luis Enrique: «A Roma sono stato trattato benissimo. Ma domani saremo la squadra da battere»
di Benedetto Saccà
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Martedì 15 Settembre 2015, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 10:22
Luis Enrique e Jordi Alba, nella pancia dello stadio Olimpico, alla vigilia della sfida di Champions League di domani sera tra la Roma e il Barcellona campione d’Europa. Luis Enrique.

La partita. «Non abbiamo preparato la sfida alla luce dell’amichevole che abbiamo disputato questa estate contro di loro. Torno qui e mi sento qualche anno in più. Si parte da favoriti, ma quando la palla inizia a rotolare non ci sono più favoriti, bisogna dimostrarlo di esserlo. Noi siamo i campioni in carica, e noi dovremo essere la squadra da battere».

La Roma. «Mi aspetto una Roma più simile a quella vista contro la Juventus, una gara in cui ha dominato i campioni d’Italia. Mi aspetto una Roma che pressa, che gioca bene a pallone e che tira spesso in porta».

I ricordi. «Di Roma mantengo solo ricordi positivi. E’ stato un campionato difficile, era quello che mi aspettavo, però ripeto che manterrò sempre un ricordo speciale di Roma. Solo quattro giocatori ancora in rosa c’erano pure al mio periodo, è impossibile che sia rimasto qualcosa delle mie idee. Questa è la squadra di Rudi Garcia. Le mie dimissioni dalla Roma? Non imputo colpe a nessuno anche perché era stata una decisione mia. Non mi ricordo neanche i dettagli, la vita va avanti e non me li ricordo tutti, tanto che mi porto dietro solo il ricordo di un’esperienza positiva. Sono contentissimo di tornare a Roma, affrontando un club che mi ha trattato in maniera meravigliosa e di cui mantengo ricordi bellissimi».


Ecco Jordi Alba. «Sarà una partita importante per noi. Siamo i campioni in carica e vogliamo continuare a vincere . Siamo una squadra che scende sempre in campo per vincere e ha il dovere di provarci».