Maicon e Torosidis restano nella Capitale:
la Roma a Mosca in emergenza difesa

Maicon e Torosidis restano nella Capitale: la Roma a Mosca in emergenza difesa
di Ugo Trani
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Domenica 23 Novembre 2014, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 13:57
La Roma si presenta a Mosca, per la gara che può valere anche la qualificazione anticipata agli ottavi, senza il terzino destro: Maicon non recupera e Torosidis si è fermato a Bergamo e chissà quando tornerà in campo. Non è che Garcia, però, abbia il sinistro: perché Cole non fa differenza tra Robben e Raimondi e li fa passare quasi non fossero avversari; perché Holebas ancora non si sa se è migliore dell’inglese. Sarebbe, dunque, meglio dire che contro il Cska non avrà terzini. A destra scivolerà Florenzi, perché Somma, salito sul charter partito nel pomeriggio da Fiumicino, è acerbo e quindi diventa rischioso gettarlo nell’Arena Khimki deserta, proprio come ognuna delle due corsie giallorosse.



EMERGENZA E IRRITAZIONE

Garcia avrebbe voluto a disposizione almeno Maicon. Anche perché, rispetto all’anno scorso, la difesa della Roma è sparita. Solo de Sanctis, cioè il portiere. La linea a quattro non c’è più: Benatia a Monaco, out Castan, Balzaretti e appunto Maicon. Anche Yanga Mbiwa è infortunato. Lì dietro non ci sono abbastanza giocatori. A Bergamo è stato usato de Rossi, in mezzo ai due centrali Manolas e Astori. A Mosca Florenzi darà una mano, ma l’allenatore giallorosso certo non è tranquillo per come si stanno mettendo le cose. A sinistra toccherà a Holebas, dopo la figuraccia di Cole contro l’Atalanta-



SOLUZIONI POSSIBILI

La Roma, a meno di sorprese, giocherà con quattro uomini i difesa. Da scegliere l’assetto: con il 4-3-3, uscirebbe Pjanic, dentro Keita; con il 4-4-2 fuori Ljajic, in campo a Bergamo nonostante qualche problema fisico (lo ha rivelato sabato sera, dopo la gara, Garcia), e davanti Gervinho e Totti. Per giocare in contropiede, come contro l’Atalanta. I 2 gol sono arrivati ripartendo.

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