Berlusconi: «Nessuna trattativa in corso con i cinesi». Mai dubbi su Taechaubol crescono

Berlusconi: «Nessuna trattativa in corso con i cinesi». Mai dubbi su Taechaubol crescono
2 Minuti di Lettura
Domenica 3 Maggio 2015, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 18:30
«Nessuna trattativa in corso con cordate cinesi»: con una nota all'ANSA da Arcore, Silvio Berlusconi smentisce le voci di oggi, diffuse da «alcuni organi di stampa nelle ultime ore», a proposito del Milan.

«Thank you Milan, see you soon»: grazie Milan ci vediamo presto. Bee Taechaubol ha lasciato l'Italia con la promessa, fatta oggi via Twitter, di tornare al più presto, forte di un negoziato (secondo lui) in esclusiva per l'acquisto di una quota di minoranza del Milan. Eppure il broker tailandese, dopo neanche 24 ore dalla sua partenza, deve fare i conti con le prime indiscrezioni che filtrano. Le voci secondo le quali Silvio Berlusconi avrebbe già riallacciato i contatti con gli altri possibili acquirenti, in particolare il gruppo di imprenditori che fa capo alla cordata cinese di Mister Lee, sono state smentite da Berlusconi: «nessuna trattativa in corso con cordate cinesi», la nota da Arcore. Ma in trattative così complesse, i dettagli possono fare la differenza: molto fa pensare che l'esclusiva di cui parla Taechaubol non sia stata messa nero su bianco, nè codificata in alcun modo. Dopotutto, il comunicato stampa di Fininvest non menziona l'esclusiva, a differenza di quello di Thai Prime, l'azienda guidata da Mr. Bee.

Berlusconi sembra fortemente titubante rispetto alla possibilità di vendere il Milan: in questo momento ogni scenario resta aperto. Il presidente non è intenzionato a cedere la maggioranza: vuole per sè il 51 per cento e la leadership. I prossimi giorni, o forse le prossime settimane, saranno di riflessione e di analisi. Il patron vuole agire nell'interesse del Milan cercando di capire quale, tra i possibili acquirenti, sia il più affidabile e soprattutto disponibile a investire nel Milan del futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA