Milan-Parma 3-1: Menez oscura l'esordio di Destro, Inzaghi può respirare

Milan-Parma 3-1: Menez oscura l'esordio di Destro, Inzaghi può respirare
di Salvatore Riggio
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Domenica 1 Febbraio 2015, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 11:29

Un primo tempo non bello e una ripresa ben giocata. È la sintesi della gara con il Milan, che vince 3-1 contro il Parma e torna a conquistare i tre punti. Non accadeva dal 14 dicembre nel 2-0 contro il Napoli. Nonostante il momento di difficoltà che stanno attraversando, gli emiliani giocano e corrono mettendo in difficoltà i rossoneri. È loro infatti la prima palla gol (5'), ma Nocerino svirgola e l'azione sfuma. Qui inizia la partita di Pippo Inzaghi.

Il suo Milan sblocca il risultato con il calcio di rigore di Menez e raddoppia con Zaccardo, ma il 2-0 è annullato dall'arbitro Doveri per fuorigioco. Trovato il vantaggio, si manifestano i soliti malanni della difesa milanista. Sulla punizione di Galloppa la retroguardia dorme, la palla arriva a Nocerino che insacca beffando Bocchetti e Diego Lopez. Il portiere spagnolo al 39' salva, con un miracolo, su una conclusione ravvicinata di Nocerino, sempre presente nelle azioni più pericolose. Nella ripresa è un altro Milan. E si vede già al 12': Cerci scappa palla al piede, serve Menez che con un rasoterra di sinistro beffa Mirante. E il francese si trasforma poi in uomo assist, smarcando Zaccardo: il difensore chiude il match con la rete del 3-1. La nota negativa della serata è l'ammonizione di Destro che, diffidato, salterà la partita di sabato sera contro la Juventus. Senza il suo nuovo centravanti, Inzaghi dovrà tornare al 4-3-3. Certo, può sempre confermare il 4-4-2. Ma in quel caso, servirà Pazzini centravanti. Sempre che domani non lasci Milanello nell'ultimo giorno di mercato. Intanto ieri sera Donadoni ha salutato Paletta: «E' del Milan». Il club rossonero verserà 1 milione al Parma. Inzaghi è raggiante: «È normale che la gente pretenda di più, ma credo che questa volta i tifosi siano contenti della voglia che hanno visto. Era una partita complicata, non è facile fare fronte a 9-10 assenze, però siamo stati molto bravi. Ringrazio la società per gli innesti importanti, giovani che vogliono mettersi in mostra. Ora dobbiamo ripartire», Polemico Donadoni che ha criticato un collaboratore (addizionale) dell'arbitro Doveri: «Abbiamo pagato subito dazio con un rigore dato da Guida, al quale evidentemente sto antipatico: ogni volta ci punisce».

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