Mihajlovic: «Milan tra le prime tre in Italia, ma se arriva Ibrahimovic siamo da scudetto»

Mihajlovic: «Milan tra le prime tre in Italia, ma se arriva Ibrahimovic siamo da scudetto»
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Lunedì 3 Agosto 2015, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 19:03
«Il nostro obiettivo è arrivare fra le prime tre squadre in Italia». Sinisa Mihajlovic non nasconde le ambizioni del suo Milan per la stagione ormai alle porte. Le buone prestazioni nelle amichevoli estive sono un'iniezione di fiducia per il tecnico serbo, che punta a riportare i rossoneri in alto: «Sappiamo che sarà difficile, perché tutte le altre squadre si sono rinforzate, ma a mio avviso abbiamo fatto una buona squadra e preso giocatori importanti come Luiz Adriano, Bacca e Bertolacci», dice Mihajlovic nella conferenza alla vigilia della sfida con il Bayern Monaco all'Allianz Arena valida per la Audi Cup.

«Da un mese stiamo lavorando insieme e siamo a buon punto -prosegue il tecnico-. Anche in Cina, dove abbiamo incontrato l'Inter e il Real Madrid, abbiamo fatto buone prestazioni e sono sicuro che ci ripeteremo anche qui contro il Bayern e le altre squadre». Mihajlovic concede anche una battuta: «Le punizioni? Le tirerei io, ma so che non posso entrare. E poi così sarebbe troppo facile».

«Se viene Ibra lottiamo per lo scudetto». Mihajlovic non ha dubbi poi sull'elemenmto che permetterebbe al club di Via Aldo Rossi il verto salto di qualità. «Di certo è un giocatore che sposta equilibri e se dovesse venire sicuramente anche noi diventiamo una delle pretendenti per vincere il campionato, ma anche così siamo competitivi»

La società sta ancora trattando con la Roma per Romagnoli: «Ho detto che ci serve qualche rinforzo in difesa e sicuramente stiamo puntando su Romagnoli. È un mancino che sa impostare l'azione, l'ho allenato l'anno scorso alla Samp e so bene quello che mi può dare», sottolinea Mihajlovic, che in attesa di possibili rinforzi spende parole d'elogio per i giovani del Milan: «Mi hanno sorpreso soprattutto i ragazzi, quelli che non conoscevo come Calabria e Ely. Poi tutti gli altri si sono messi in discussione e tutti stanno dando il massimo, che è fondamentale».

«L'ingresso di Bee Taechaubol nel Milan cambia qualcosa? Questa non è una domanda per me, ma per Galliani e Berlusconi. A me non cambia niente, poi sicuramente se Mr.Bee arriva, vuole aiutare la famiglia Berlusconi e porta i soldi sicuramente non può che farci piacere». Il tecnico dei rossoneri poi le ultime notizie sul futuro assetto societario del club, all'indomani della firma del patto vincolante per il passaggio del 48% del Milan al broker thailandese per circa 480 milioni di euro. «Vediamo quello che sarà, ma per quanto riguarda noi non cambia nulla», dice Mihajlovic alla vigilia della sfida con il Bayern Monaco all'Allianz Arena.
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