Avversari. «La Fiorentina è una delle migliori in campionato, gioca un grandissimo calcio ed è per questo che fatica meno in Europa. Al completo, sulla carta, è al livello anche di Juventus e Roma. Sarà una partita difficile per noi, San Siro ci potrebbe dare una grande mano. Se loro non dovessero vincere, si complicherebbe la corsa per il terzo posto».
Terzo posto. «Dobbiamo stare coi piedi per terra. Anche sul 3-0 non siamo tranquilli. Abbiamo bisogno di aumentare le nostre convinzioni. Devo cercare di tenere la tensione molto alta e devo ripararla dai troppi elogi. Non abbiamo fatto ancora nulla, solo quello che deve fare il Milan».
Diego Lopez. «All'inizio dell'anno i ruoli erano ben chiari perché Abbiati sapeva dell'arrivo di Diego. Diego Lopez è partito bene ed è incappato in un infortunio lungo. Adesso devo fare una scelta difficile, non è semplice».
Menez. «Prima di Verona si è allenato solo una volta con noi. Ho tanti bravi giocatori e quando devi scegliere qualcuno all'inizio è sempre scontento. Fino a quando mi dimostrano di poter giocare ben venga».
Torres. «Giudichiamo gli attaccanti per i gol, ma non è sempre giusto. Lui è stato importante per altri fattori domenica. Sono molto felice di lui, non dimentichiamo che viene da un'esperienza dove ha giocato poco. Ha fatto ottimi movimenti, si sacrifica. Ci darà una grande mano».
Berlusconi. «Ha dato sfoggio delle sue qualità immense di manager. È impressionante quando parla per idee e giudizi. Mi auguri di regalargli una bella partita».