Il Milan avrà il suo stadio, la Fondazione Fiera ha detto sì. Sorgerà in zona Portello

Il Milan avrà il suo stadio, la Fondazione Fiera ha detto sì. Sorgerà in zona Portello
di Salvatore Riggio
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Martedì 7 Luglio 2015, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 13:11
Il sogno di Barbara Berluscni è diventato realtà da pochi minuti. Fondazione Fiera ha promosso il progetto stadio del Milan. Ci sono voluti sei mesi, tanti rinvii e una riunione, stasera, durata poco più di due ore. Lo stadio sarà costruito di fronte Casa Milan, al posto della vecchia fiera di Milano. Adesso serviranno solo le autorizzazioni del Comune, ma si può dire che l'ostacolo più grande è stato superato. Il club di via Aldo Rossi ha aumentato all'ultimo l'offerta: sarà una spesa di 217,5 milioni di euro, bonifica del sottosuolo compresa (una ventina di milioni). Il progetto concorrente, il gruppo bergamasco Vitali, si è fermato a quota 185 milioni. Per Milano e il calcio italiano in generale è una svolta storica. Ed è la vittoria più bella di Barbara Berlusconi.

«È una giornata storica»: Barbara Berlusconi esulta per il via libera allo stadio del Milan al Portello, sottolineando che «lo sfruttamento dello stadio porterà dai 50 agli 80 milioni all'anno». «Risorse - precisa -che saranno utilizzate anche per l'acquisto di nuovi giocatori».

«Primo passo storico. Milano come Londra», è l'incipit del comunicato di Barbara Berlusconi sulla decisione di Fondazione Fiera Milano di assegnare al Milan la riqualificazione del Portello. «Oggi parte ufficialmente il percorso che, almeno nelle nostre intenzioni, porterà ad avere un nuovo stadio. È un primo passo poichè si dovrà sottoporre l'intero progetto all'approvazione delle istituzioni - ha dichiarato l'ad rossonero in una nota-. Oggi è, comunque, una giornata storica. La nostra è prima di tutto una sfida culturale. Anzitutto per Milano perchè proponiamo: uno stadio urbano, di favorire lo sviluppo dell'area che ci ospiterà, di renderla più sicura e un simbolo della città, di cambiare completamente la mentalità di chi si reca allo stadio proponendogli servizi e momenti di intrattenimento non solo per i 90 minuti della partita».

Barbara Berlusconi ha assicurato che il Milan «contemporaneamente si batterà per disincentivare il trasporto privato e favorire quello pubblico. Milano, quindi, come Londra. Anche a Londra, infatti, - ha osservato - gli stadi sono urbani, si raggiungono in metro e hanno consentito la riqualificazione delle aree in cui sono stati costruiti». «Inoltre, per il Milan, è indispensabile per lo sviluppo commerciale del club - ha concluso la figlia del presidente rossonero Silvio Berlusconi -. Lo sfruttamento dello stadio porterà dai 50 agli 80 milioni all'anno. Risorse che saranno utilizzate anche per l'acquisto di nuovi giocatori».
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