Moratti: «Quote Inter? Sono mie e me le tengo, ma forse ho fatto il mio tempo»

Moratti: «Quote Inter? Sono mie e me le tengo, ma forse ho fatto il mio tempo»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 24 Ottobre 2014, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 19:10
Il giorno dopo le dimissioni da presidente onorario dell'Inter, Massimo Moratti non fa nessun passo indietro. Dopo un'avventura durata 19 anni, sotto gli uffici della Saras l'ex numero uno nerazzurro ha messo le cose in chiaro: «La parte delle mie quote? Sono mie e me le tengo», riferendosi a quel 29,5% di sua proprietà. «Se dovete chiamarmi dottore o presidente? Sono dottore non presidente. Comunque no, non mi sento tradito da Walter Mazzarri. Lui dice di non essere stato sgarbato? Ma nemmeno io. Certo, sono dispiaciuto». Questa forse è un epilogo che Moratti non si sarebbe mai immaginato il 15 novembre 2013, quando Erick Thohir aveva acquistato il 70,5% del club diventando il nuovo azionista di maggioranza: «Non è finita male, sono cose che succedono, è un cambiamento normale. Credo di avere fatto il mio tempo».



Thohir, intanto, ha incontrato tutti gli uomini nerazzurri (Michael Bolingbroke, Michael Williamson, Piero Ausilio e Javier Zanetti) oltre a Marco Fassone e Walter Mazzarri. Il concetto che il tycoon indonesiano ha espresso a tutti è di ricompattare l'ambiente e confermare la fiducia nel progetto e in tutti gli uomini che, a vario titolo, ne sono coinvolti.
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