Napoli senza limiti: cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite

Napoli senza limiti: cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite
di Pasquale Tina
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Lunedì 5 Ottobre 2015, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 13:37
E’ un Napoli senza limiti. Il 4-0 rifilato al Milan è un messaggio chiaro alle pretendenti: questa squadra si è iscritta prepotentemente alla lotta per l’alta classifica. Il ruolino di marcia è da grande squadra. Cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite e due successi consecutivi in trasferta. Diciotto i gol realizzati e uno appena subito, numeri che certificano l’equilibrio tattico di una squadra ‘troppo’ scriteriata durante la gestione Benitez. La trasformazione è stata evidente e il merito è di Maurizio Sarri che ha dimostrato spalle larghe dopo un inizio difficile e grande intelligenza dopo il 2-2 di Empoli, quando ha varato un nuovo corso con il 4-3-3, l’abito tattico perfetto per un gruppo che ha accelerato anche per quanto riguarda la condizione fisica. I tifosi sono entusiasti e la parola scudetto, abiurata quest’estate, è stata sdoganata con forza nelle ultime ore. Sarri la nega con forza. “Al momento è una bestemmia”. Lorenzo Insigne, invece, ha strizzato l’occhio pur evitando proclami: “Proveremo a fare il massimo”. Il rendimento dell’attaccante di Frattamaggiore è da campione: cinque gol all’attivo e una crescita costante. “Mi trovo bene nel tridente. L’avevo già dimostrato con Zeman”. Se lo gode pure Antonio Conte: Insigne potrà essere decisivo pure all’Europeo. “Ma adesso penso prima alle partite con Azerbaigian e Norvegia”. Il Napoli, infatti, si ferma proprio sul più bello: ora c’è la sosta e Sarri avrà il compito di far ‘sbollire’ l’entusiasmo nelle prossime due settimane. Il tecnico predica equilibrio. “In venti giorni siamo passati dalla retrocessione al triplete. Dobbiamo continuare così. Siamo ancora sesti in classifica e non possiamo parlare di obiettivi predefiniti. Dico soltanto una cosa. La squadra si diverte. Questo è molto importante”. Il feeling tra lui e il gruppo è evidente. Higuain è l’emblema: sta trovando la giusta continuità e fa sempre la differenza. Prodezze come quelle di Varsavia, ma anche gli assist che solo un fuoriclasse come l’argentino sa offrire. La miscela, dunque, è quella giusta. “Pensiamo alla Fiorentina”, dice Sarri. Il big match del San Paolo sarà il piatto ricco alla ripresa del campionato. Il Napoli è pronto ad affrontare il terzo esame dopo Juventus e Milan con l’obiettivo di stupire ancora.