Pioli: «Con due centrali possiamo centrare l'Europa. Complimenti a Klose»

Pioli: «Con due centrali possiamo centrare l'Europa. Complimenti a Klose»
di Alberto Abbate
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Lunedì 14 Luglio 2014, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 20:35
Un altro messaggio diretto. Pioli aspetta Astori e De Vrij: «Con due centrali, coi quali vorrei lavorare subito, e senza cessioni eccellenti, possiamo centrare l'Europa». Quarto giorno di lavoro ad Auronzo di Cadore, cresce l'ottimismo sulle Dolomiti. Dopo il successo di ieri per 10-0 contro una selezione locale, oggi il nuovo allenatore biancoceleste torna a esprimere le sue sensazioni: «Qualcosa è andato bene nell'amichevole, qualcosa no. Ma questa prima settimana resta positiva. Io e il mio staff stiamo portando i nostri metodi e i ragazzi stanno recependo bene. Ora aumenteremo i carichi di lavoro per avere benefici più avanti». Il progetto “verde” continua. Si può puntare subito sul “gioiello” Cataldi: «E' un giovane che ha già dimostrato il suo valore in un campionato difficile come la B e credo che possa fare al caso nostro. Keita è bravissimo e ha grande qualità, ma deve giocare di più per la squadra. Con lui si parte da un livello alto. Credo che gli atteggiamenti degli attaccanti della Germania sia il modo di giocare a cui puntare, devono essere loro l'esempio».



APPLAUSI PER KLOSE



Complimenti a Miro: «E' la storia del calcio e chiuderà la carriera con noi», gongola ancora Lotito. E Pioli: «Klose è un campione. Con lui vogliamo ambire a traguardi importanti. Abbiamo bisogno delle sue qualità. Ha concluso un percorso incredibile con questo trofeo, raggiungendo due traguardi importanti come il record di gol e il titolo. A lui vanno i nostri più grandi complimenti e siamo onorati d'averlo. Biglia sarà deluso, ma dev'essere soddisfatto perché ha dimostrato qualità e di essere importante per l'Argentina». Felipe Anderson non gli toglierà il posto: «Lui ha le caratteristiche per farlo. A me piacciono i giocatori duttili che possono interpretare diversi ruoli. Deve lavorare sull'occupazione dello spazio, collaborare nella fase di possesso palla. Con le sue caratteristiche sarebbe un centrocampista più propenso ad attaccare che a difendere». Non si scioglie il nodo fra i pali, al momento è duello Marchetti-Berisha: «Non ci sono gerarchie, ma sono soddisfatto e tranquillo del reparto portieri». Braafheid? «Presto per dare un giudizio e sapere se rimarrà alla Lazio». Djordjevic è già un valore aggiunto: «Ha ottima fisicità e buona tecnica, lavora molto per la squadra. Cerca sempre di recuperare palla, ha l'atteggiamento giusto e si sta inserendo bene».



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