Già tempo di bilanci. «I conti si faranno alla fine ma dobbiamo inevitabilmente cambiare marcia. Mi sono stancato di dire che la squadra ha lavorato. Voglio vedere domani carattere e determinazione. La classifica non è quella che vogliamo. Mi sento responsabile? Certo, sono io che motivo e scelgo i giocatori. Abbiamo talento, qualità importanti ma da sempre la differenza la fa l'atteggiamento.Non è un problema di pressing, siamo la seconda squadra nel pressing subito dietro la Fiorentina. Però è vero che l’impatto con la partita deve essere diverso, dobbiamo essere più intensi e determinati»
La formazione «Sceglierò chi dimostra di avere più voglia di giocare e di sacrificarsi per la squadra».
Il mercato «Sarebbe un problema perdere un pezzo importante a gennaio? Tutti i giocatori sono importanti, ma nessuno è indispensabile - conclude-. Servono giocatori motivati, al momento non ho questi sentori. Sono molto attento a valutare tutto. Candreva triste? È un grande giocatore, può dare di più. Ma come lui tanti altri».
La sosta. «La sosta l’abbiamo sfruttata per analizzare e lavorare.
Mi sono stancato di idre che la squadra si allena bene, voglio vedere la mia squadra con carattere, decisione, carattere. Dobbiamo migliorare, la classifica non è quella che vogliamo e vogliamo riprenderci da una situazione che non ci appartiene. La classifica non ci rispecchia»