Pioli non vuole più errori: «Sbagliato
considerare le partite facili o difficili»

Pioli non vuole più errori: «Sbagliato considerare le partite facili o difficili»
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 28 Aprile 2015, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 12:57
«Ora ripartiamo». Stefano Pioli si rimette in corsa e si prepara a sfidare il Parma e a tornare alla vittoria. Il tecnico della Lazio ha le idee molto chiare sullo sprint finale realitivo alla Champions: «Facciamo la corsa su noi stessi, siamo sereni perché siamo consapevoli d'essere artefici del nostro destino col lavoro e coi nostri valori. La squadra è pronta, sicuramente a livello di concentrazione non sbaglieremo».
Mauri e Klose. «Miro ieri stava bene poi valuteremo tra oggi e domani mattina. La stessa cosa la faremo con Mauri, ma sarà ugualmente ua formazione competitiva».
Tre squadre in tre punti. «Penso che parlate più voi di calendari più o meno agevoli, ma non esistono né facili o difficili. In serie A tutto può succedere, guardate cosa è successo a noi o alla Juve con il Parma, niente è impossibile ma prima di pensare agli scontri diretti penso solo a domani".
Parma. "E' un avversario difficile e nonostante questa situazione che è capitata a loro, voglio esprimere la mia forte stima nei confronti di Donadoni, del suo staff e dei giocatori hanno dato esempio di grande professionalità».
Recupero lampo di Parolo. «Ieri si è allenato, sta bene, molto bene, vediamo e decidiamo».
Lazio beffata in fotofinish come gli anni scorsi? «Ci stiamo preparando con determinazione, generosità e voglia per riuscire ad arrivare al nostro obiettivo, ma puntiamo solo su noi stessi poi alla fine tireremo le somme».
Da persona nata a Parma. «Tutto quello che è successo quest'anno alla formazione giallolù, la vivo con tristezza perché pensare cosa è successo e come si è arrivati a questa situazione mi rende molto amareggiato, sono nato a Parma e cresciuto nel Parma».
Momento particolare. «L'unica partita dove non abbiamo creato tante occasioni come al solito è stata con la Juve e per merito dei nostri avvesari, per quanto riguarda il resto sono soddisfatto anche dall'ultima prestazione. Con il Chievo meno cattivi, meno precisi ma anche meno fortunati, anche se era una partita che dovevamo vincere».
Cataldi rientra. «Lui è completo e dovrà lavorare bene in entrambe le fasi».