Iturbe delude anche a Palermo: è ormai diventato un problema

​Dal nostro inviato PALERMO - Dai segnali di risveglio di Udine, al flop fragoroso di Palermo. In mezzo il derby con la Lazio, così e così. Manuel Iturbe continua a girare alla larga dal Manuel Iturbe tonico e imprendibile ammirato la scorsa stagione nel Verona. Sembra il fratello, che magari di mestiere nemmeno fa il calciatore. Senza dover tirare fuori sempre la storia dei 28/30 milioni di euro spesi per lui, va detto che nella fase in cui la Roma aveva maggiore bisogno di lui, è risparito. Il problema non è steccare o aver steccato qualche partita, la questione è più profonda. Iturbe non si trova a suo agio, fatica, non capisce come deve giocare: lo ha ammesso lo stesso tecnico della Roma, Garcia, che non a caso sta cercando altri esterni sul mercato, vedi Salah. Quindi: se Destro fatica non è un problema, tanto, penserà il tecnico, giocare senza punta centrale si può e questa Roma ha dimostrato di poterlo e volerlo fare; se invece gli esterni non si accendono, la questione si fa sanguinosa. E l'esterno Iturbe non si è ancora acceso, forse lo farà, ma fin ora non è stato così. Non ci sono grossi dubbi. E adesso che non c'è Gervinho (e nemmeno il miglior Iturbe...), la squadra va in sofferenza ancora di più. La Roma produce poche palle gol, tocchetta, si fa bella, ma non punge lì davanti. Manuel continua a correre a testa bassa e non supera (quasi) mai l'uomo, di gol nemmeno a parlarne, tiri in porta men che meno. Qui al Barbera, Garcia nell'ultimo quarto d'ora di una partita da vincere a tutti i costi, cosa fa? toglie proprio Manuel, cioè l'acquisto dell'estate, la freccia che doveva perforare le difese avversarie e mette un giovane della Primavera, molto simile a lui come caratteristiche, ovvero Daniele Verde, classe '96. Un segnale, forse: magari anche Garcia stia pian piano perdendo le speranze? Gervinho non è tornato e prima che si faccia rivedere a Roma passerà ancora tempo, Iturbe ha ancora qualche chance per recuperare. Vedremo. Un gol in campionato (con la Juve) e uno in Chanpions League (con il Cska alla prima di Champions) sono troppo pochi per uno con quelle qualità.