La Roma, spenta e prevedibile, permette alla Juve di chiudere il 2014 avanti di 3 punti. Dopo il Sassuolo, sabato 6 dicembre, anche il Milan pareggia all'Olimpico. Sono 4 punti buttati al vento che pesano in classifica. Quelli contro la squadra di Di Francesco, snobbata per pensare all'impegno con il City; quelli contro la formazione di Inzaghi, diventata insuperabile pure in inferiorità numerica. Due regali per Allegri. Che per il momento ringrazia. Come l'anno scorso i campioni d'Italia, dopo 16 turni, sono in vantaggio, anche se il distacco è inferiore (nel 2013 più 5). Garcia, insomma, resta più che mai in corsa per lo scudetto.
SENZA RETI
In casa la Roma, nelle precedenti 8 gare, era sempre riuscita a segnare almeno 2 reti.
SOSTITUZIONI IN RITARDO
Garcia, con il tridente dell'anno scorso, non riesce a superare il 4-5-1 di Inzaghi. Nella circostanza Florenzi, in campo all'inizio al posto di Ljajic, Totti e Gervinho non fanno la differenza. E nemmeno il 4-2-3-1 con Keita trequartista per andare in pressing su sul regista rossonero De Jong. La Roma nella ripresa sembra camminare. E permette momentaneamente al Milan di riaffacciarsi in panchina. Menez e Bonaventura falliscono le chance migliori, poi Armero si fa cacciare (secondo giallo) e lascia per 25 minuti i compagni in dieci. I giallorossi non ne approfittano. Ljajic è in campo per Florenzi da solo 2 minuti: girerà al largo. Entreranno più avanti anche Destro per De Rossi che salterà la gara di Udine il 6 gennaio e nel finale Torosids per Maicon che non sta benissimo.
IN BIANCO A NATALE
E' il primo 0 a 0 dei giallorossi all'Olimpico in questo torneo, il secondo stagionale dopo quello di Marassi contro la Sampdoria, il quinto da quando c'è Garcia sulla panchina giallorossa contando anche i tre del campionato scorso contro il Cagliari, la Lazio e l'Inter (l'ultimo in casa, lo scorso 1° marzo). Il Milan non pareggiava con questo punteggio da 41 partite. Ma è la Roma che non segna a stupire. E' successo solo 9 volte con Garcia in 54 partite: 6 nel torneo passato e tre in questo. Restano 100 i gol, festeggiati contro il Genoa domenica scorsa grazie a Nainggolan.