La Roma soffre e vince 1-0 con il Napoli:
successo all'Olimpico dopo 4 mesi

La Roma soffre e vince 1-0 con il Napoli: successo all'Olimpico dopo 4 mesi
di Ugo Trani
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sabato 4 aprile 2015, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 5 aprile, 19:11

La Roma si tiene il secondo posto. Senza voltarsi indietro a guardare come si comportano le inseguitrici, si gusta l’anticipo servito all’ora di pranzo: 1 a 0 contro il Napoli all’Olimpico, dove torna a vincere dopo 125 e 7 partite (6 pari e 1 sconfitta). Il successo è stato sofferto, soprattutto per quanto si è visto nella ripresa. Per il calo fisico dei giallorossi e per l’assalto continuo della squadra di Benitez. Ma, anche per la risposta della Lazio a Cagliari, il risultato nella circostanza conta più della prestazione. Sarà derby per la Champions fino al traguardo. Garcia ha sempre 1 punto di vantaggio sui biancocelesti, mentre elimina dalla corsa per il podio l’amico Benitez. Ora il bilancio tra loro, in Italia, è in parità: 3 vittorie a testa, sempre sfruttando il fattore campo.

IN 4 PER LA VITTORIA

La sfida è stata decisa, come nella gara d’andata del campionato scorso da Pjanic (il 13 ottobre del 2013 realizzò la sua prima doppietta in serie A), ma ha avuto come protagonisti anche De Sanctis, Manolas e Astori.

oltre al match winner, il portiere e i due difensori centrali. Così è arrivato il secondo successo di fila (non accadeva da 4 mesi e mezzo) e per la seconda partita consecutiva De Sanctis, bravissimo nella ripresa su Gabbiadini e in precedenza per due volte Maertens, è uscito dal campo senza prendere reti. Manolas, nella prima parte, è stato straordinario almeno due volte, fermando è prima De Guzman e a seguire Huguain. Che è stato seguito con attenzione proprio da Astori.

TIMIDA E IMPAURITA

La Roma, nel secondo tempo, ha difeso il gol di Pjanic. Con la disponibilità di tutti a rientrare. Ljajic si è sacrificato addirittura più di Florenzi. Iturbe è rimasto solo a cercare di ribaltare l’azione e come impegno è da promuove. Il Napoli ha creato di più (solo 2 tiri in porta dei giallorossi, quello per l’1 a 0 e l’altro, prima del recupero finale, con Nainggolan, bloccato da Andujar), puntando più sul gioco. De Rossi, Nainggolan e, quando è entrato per Pjanic, lo stesso Paredes hanno subito l’onda partenopea. L’umiltà ha però premiato il gruppo di Garcia che, fiaccato dalle assenze, è riuscito comunque a ottenere quanto desiderato. Sono 3 punti che potrebbero fare la differenza quando si tireranno le somme. Anche per questo adesso lo spettacolo non interessa a nessuno.

LA CRONACA

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