IL PESO
Se dietro, come detto, la coperta è un po' corta, davanti Garcia vive nella terra dell'abbondanza (ha rinunciato addirittura a Ljajic e Ibarbo). Dzeko, Salah e Iago Falque sono i titolari del momento, con Totti, Gervinho e Iturbe in seconda linea. E Florenzi, utilizzabile all'occorrenza. Totti è l'alternativa a Dzeko, Gervinho a Salah e Iturbe potrà essere utile nei tre ruoli dell'attacco. Un reparto, insomma, asciutto ma allo stesso tempo completo, vario e variabile. Con Totti in campo, la questione cambia un po': il capitano non gioca alla Dzeko, ma è più abile nel servire le due ali veloci. Più problematica, anche se Garcia la pensa diversamente, la convivenza tra il capitano e Edin. Ideale, per loro, sarebbe il 4-3-1-2. Nella lista campionato è stato inserito anche Ponce. Non si sa mai.
MANCA KEVIN
Con Strootman, il reparto di centrocampo sarebbe perfetto. Con Vainqueur come vice Kevin è tutto da verificare. Il francese è stato inserito nella lista Champions, almeno lui, Garcia, lo considera già pronto, a prescindere dalla fase di adattamento, invece determinante/discriminante per Gyomber e Emerson Palmieri. Pjanic, Nainggolan, Keita, De Rossi, Uçan e, nei casi limite Florenzi, completano il reparto, fatto di qualità e di sostanza. Pronto per giocare con una mediana a due (in questo caso Pjanic verrebbe alzato sulla trequarti) e a tre, in maniera classica. Uçan è il vice di Pjanic. Sulla carta. E per Garcia, forse, solo lì.