Roma, nella relazione finanziaria annuale gli stipendi dei dirigenti e le commissioni per gli acquisti dei calciatori

Roma, nella relazione finanziaria annuale gli stipendi dei dirigenti e le commissioni per gli acquisti dei calciatori
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Martedì 6 Ottobre 2015, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 00:35
Italo Zanzi si conferma il dirigente più pagato tra i top manager della As Roma. Il manager americano, in carica coma amministratore delegato e chief executive officer, ha ricevuto un compenso per la stagione 2014/15 pari a 1,52 milioni. Considerato che il presidente Pallotta non percepisce alcun emolumento per la carica, il secondo dirigente più pagato della Roma - con un milione lordo - è il direttore sportivo Walter Sabatini. Al dg Mauro Baldissoni 762 mila euro. Inoltre, a titolo di componente variabile della remunerazione, è stato riconosciuto un premio lordo pari a 150 mila euro lordi per la qualificazione della Roma alla fase a gironi della Champions League

Il Rebus degli Oneri accessori
Dalla relazione finanziaria della Roma traspare anche un rebus gestionale legato agli Oneri accessori, in sostanza non il costo dei giocatori, ma alla voce “compensi ad intermediari”: un totale che solo per quest'ultima ammonta a 20 milioni e 307 mila euro.
Emblematico il caso di Iturbe, per il quale è stato speso 1,6 milioni, ancora di più per Ljaijc con 1,7 milioni, fino ai 3,3 milioni per Pjanic che rappresenta il tetto massimo di commissioni, per altro già poco bilanciato rispetto agli 11 milioni del cartellino. Ma oltre la valutazione puramente economica, poi spuntano casi di in cui la commissione avvicina o supera il prezzo del cartellino. Situazione che vale per Torosidis, con 400 euro di costo e 850 mila per il procuratore, lo stesso Berisha , 346 mila il cartellino e 300 di commissioni, oppure il caso limite di Radonjic: per il suo cartellino è stato speso 1 milione e quarantamila euro, mentre i costi accessori ammontano ad oltre tre milioni.