Il peso maggiore della sfida è sui due allenatori, accomunati in questo ingrato destino per motivi in parte simili. Entrambi infatti si ritrovano con squadre rinnovate e non ancora ultimate, con calciatori arrivati negli ultimi giorni e il dubbio se buttarli nella mischia. Soprattutto sono chiamati a plasmare al meglio ciò che le società hanno messo loro a disposizione, incidendo in tempi brevi nel gioco e valorizzando i nuovi arrivati.
La campagna acquisti ha fornito a Garcia una rosa decisamente più forte, è lui con il suo lavoro a dover dare ora valore aggiunto alla squadra. Dopo la prima giornata il cambiamento di rotta è un obbligo, più che una necessità. Gli infortuni hanno complicato il lavoro di Allegri e della società, il rinnovamento e le conseguenti difficoltà iniziali erano preventivate, non la sconfitta e il gioco involuto visti contro l'Udinese. L'impatto vincente dello scorso anno è una dote che può bruciarsi in fretta, soprattutto se dopo due giornate ottenesse lo storico record di zero punti.