RETROSCENA
Figuriamoci, quindi, la delusione quando nei giorni scorsi ha appreso dai media che avrebbe giocato con la Primavera. Strootman non l'ha presa bene, semplicemente perché non se lo aspettava e non ne era stato messo a conoscenza. Inoltre essendo in programma giovedì scorso un test proprio per valutare il suo ginocchio, riteneva pressoché inutile fare il bis tre giorni dopo. Il problema è che giovedì, arrivato a Trigoria come un bambino al primo giorno di scuola, Kevin ha avuto una sgradita sorpresa: la gara era stata annullata. A quel punto, tutto lasciava presagire che avrebbe giocato con la Primavera. In tanti a Trigoria, anche dello staff di Garcia, non avevano fatto però i conti con l'olandese. E così ieri Kevin ha voluto parlare da solo con il tecnico al quale sono bastati pochi secondi per capire quanto fosse importante a livello psicologico la convocazione per il ragazzo. Detto, fatto: questa sera l'ex Psv siederà in panchina.
DUBBIO TRIDENTE
Vicino a lui ci sarà Florenzi, recuperato a sorpresa nonostante la caviglia destra non al meglio. Con i rientri dal primo minuto di Totti, Gervinho, Pjanic, Cole e De Sanctis il dubbio della vigilia è legato al trio offensivo. Le rotazioni effettuate da Garcia lasciano presumere che questa volta possa toccare a Ljajic che sinora quando è stato impiegato titolare ha avuto come partners Gervinho e Florenzi (a Empoli), Totti e Gervinho (a Parma e contro la Sampdoria) e Totti-Destro (con il Verona e con il Chievo). Ieri, però, il tridente provato in avvio di seduta prevedeva l'impiego di Destro insieme a Totti e Gervinho. Parola a Garcia.