«Mi auguro - ha aggiunto il n. 1 della Federcalcio - che tutte le procedure siano state fatte per bene ma dobbiamo indicare fonti di reddito alternative per mantenere il sistema sportivo attualmente troppo esposto ai diritti tv».
«Il campionato di calcio è una panacea che sistema una serie di problemi del Paese. Bisogna capire se questo meccanismo regolatore di tensioni vada sostenuto o meno.Serve un'organica legge sul mondo dello sport che tratti la parte ludica, gli investimenti, la parte finanziaria e il tempo libero - ha auspicato -. In Europa ci sono ministeri dello sport ma con il portafoglio. Qui il Coni lo mettiamo in condizioni di prendere finanziamenti in base a una percentuale della finanziaria. Dobbiamo potenziare l'ente di controllo del Coni, non dobbiamo toglierli ogni anno 30 milioni altrimenti il Coni li va a prendere al bancomat (la Figc, ndr)».