Tocca a Yanga-Mbiwa aspettando Castan
Con il Cagliari spazio all'ex Newcastle

Tocca a Yanga-Mbiwa aspettando Castan Con il Cagliari spazio all'ex Newcastle
di Stefano Carina
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Settembre 2014, 06:21 - Ultimo aggiornamento: 16:07
Non solo sorrisi per Garcia. Dopo il convincente esordio in Champions, il tecnico francese deve fare la conta degli infortunati. A Castan (fermo per un'otite e per un problema agli adduttori) e Borriello (che ieri ha visto confermata la lesione di primo grado alla giunzione miotendinea semi-membranosa destra: rimarrà fermo 40 giorni) si aggiungono Astori e Iturbe.

DIFESA IN EMERGENZA

Ieri il difensore è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato una distorsione del ginocchio destro con lesione di primo grado al legamento collaterale mediale. Si prevede uno stop di (almeno) tre settimane. Calendario alla mano, in campionato Astori sarà costretto a saltare certamente le gare contro Cagliari, Parma e Verona, provando a rendersi disponibile per il big match del 5 ottobre contro la Juventus. In Champions non ci sarà invece contro il Manchester City. Sommato al forfait di Castan, per Garcia in difesa è già emergenza. Anche perché il brasiliano salterà le sfide con Cagliari e Parma ed è in dubbio anche per quella con il Verona. Oggi, dopo aver usufruito di due giorni di riposo, tornerà a Trigoria dove saranno valutate le sue condizioni. Viste le assenze nel reparto e dopo aver racimolato qualche minuto l'altra sera contro il Cska Mosca, farà il suo debutto in campionato il francese Yanga-Mbiwa che sarà schierato al fianco di Manolas (anche lui leggermente affaticato).

IN ANSIA PER ITURBE

Ma i problemi non finiscono qui. Da valutare infatti c'è ancora la situazione di Iturbe. L'argentino, costretto mercoledì a chiedere la sostituzione a metà del primo tempo, ha un problema alla coscia destra. Nella prima diagnosi fatta negli spogliatoi dell'Olimpico, il muscolo interessato sembrava essere il sartorio. Da ieri (dopo aver svolto fisioterapia) c'è qualche perplessità in più che potrà essere fugata solamente dopo gli esami strumentali ai quali verrà sottoposto il calciatore in giornata. La speranza è che l'essersi fermato immediatamente dopo aver avvertito il dolore possa evitare complicazioni e limitare lo stop a 7-10 giorni. Il timore però è che possa esserci una lesione che, a seconda del muscolo interessato, allungherebbe i tempi di recupero sino ad un mese.

ULTIMA CHIAMATA

Per almeno un paio di gare l'argentino dovrà comunque rimanere a riposo. Spazio dunque a Florenzi e/o Ljajic. Probabile infatti che Garcia continui ad effettuare quella rotazione che sinora lo ha portato ad utilizzare ben 18 elementi della rosa. Soprattutto il serbo è chiamato a dare una risposta convincente. Dopo la prova deludente di Empoli, non è passato inosservato contro il Cska il vis a vis andato in scena proprio con il tecnico prima del suo ingresso in campo. Inizialmente Garcia gli chiede di accelerare il riscaldamento poi lo richiama a sé. Gli fornisce alcune indicazioni tattiche e mentre parla Adem abbassa lo sguardo. A quel punto l'allenatore con il dito indice gli alza il mento e fa in modo che il calciatore lo guardi negli occhi. Dal labiale si percepiscono solamente due parole - «Stai attento» - ripetute un paio di volte. Ora avrà di nuovo una chance.