Poi l'attenzione si è spostata sul campo e su Berlino. «Deve essere una settimana come le altre, la posta in palio è diversa - ha continuato Allegri - la capacità è quella di non stare a pensare sempre a questa finale altrimenti ci bruciamo delle energie nervose che ci serviranno durante la partita, l'entusiasmo e l'adrenalina non devono crearci ansia».
Ultima di campionato: «Domani è una partita importante, è l'ultimo test prima di giocare la finale di Champions, non mi piace che si dica che è la Juve di Allegri, è una squadra che ha fatto una stagione straordinaria, ci manca l'epilogo, bisogna aspettare 7 giorni, non possiamo giocarla prima, siamo in una buona condizione fisica, bisogna andare a Verona non con la testa a Berlino, non avrebbe senso».
La formazione: «Deciderò sapendo che ho molti diffidati che sono a rischio per la Supercoppa. Tevez? Giocherà. E' una sfida importante, l'ultimo test prima della finale, non abbiamo l'ansia da Messi e da Neymar, se siamo arrivati fino a questo punto è perchè ce lo siamo meritati e abbiamo altre caratteristiche rispetto a loro». Infine una pillola di mercato. «Dybala? E' un potenziale grande giocatore, ha soli 21 anni, non ci ho parlato».