Via al Mancini bis. Il tecnico già sulla panchina dal 2004 al 2008 vincendo tre scudetti

La rivoluzione indonesiana scoppia pochi minuti prima delle 11 con l'indiscrezione dell'esonero di Walter Mazzarri e l'arrivo, imminente, di Roberto Mancini che ha allenato l'Inter già dal 2004 al 2008 vincendo tre scudetti (due sul campo, uno assegnato dopo la triste vicenda di Calciopoli). Il Mancio è pronto a porre la firma su un contratto di due anni e mezzo. Su consiglio di Massimo Moratti, con il quale aveva pranzato lunedì e con il quale aveva parlato proprio del futuro dell'allenatore di San Vincenzo, Erick Thohir ha deciso di dare una svolta repentina alla guida tecnica nerazzurra. Un segnale di distensione con la vecchia proprietà, dopo le dimissioni date da Moratti dalla carica di presidente onorario, e di svolta che i tifosi attendevano da settimane visti gli scarsi risultati (nono posto con 16 punti in classifica: quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte). Questa per il club di corso Vittorio Emanuele è una settimana fondamentale per il Cda di venerdì (si parlava di una ricapitalizzazione) e per il derby contro il Milan in programma domenica 23 novembre. Per Mazzarri è il primo esonero in carriera. Adesso nessuno ha più scuse (quelle dell'ormai ex tecnico, in queste ore, stanno spopolando sui social network). Thohir si attende una ripresa a partire dalla sfida con i rossoneri. E dopo ci sarà la delicata trasferta all'Olimpico contro la Roma. E proprio contro i giallorossi, in quel tempo allenati da Luciano Spalletti, Mancini aveva vinto i suoi scudetti. Serve una ripresa per spingere il magnate indonesiano a investire sul mercato di gennaio. Con il secondo atto di Mancini, è iniziata la nuova era di Thohir. E questo, per ora, sembra bastare a tutti.