Serie A, il mercato sottospra: quando le "piccole" sognano in grande

Sarà per l'effetto CR7. O semplicemente per la voglia di stupire, anche non ai primissimi livelli. Sta di fatto che pure l'altra Serie A ha deciso di presentarsi ai nastri di partenza con volti prestigiosi. Eccoli: Joel Campbell (Frosinone), Gervinho (Parma), Marlon e Boateng (Sassuolo), Johan Djourou (Spal). Il Parma è il club che ha stupito di più, ingaggiando per i prossimi tre anni l'ex attaccante della Roma. L'operazione è stata lampo, è bastata una chiacchierata tra i ducali e l'ivoriano per arrivare all'accordo e alle firme, una volta ottenuta la rescissione tra il giocatore e l'Hebei. Del resto, Gervinho voleva fuggire dalla Cina. Non sopportava più lo smog della sua ex città, tanto che sfruttava ogni momento di pausa per recarsi a Parigi e riabbracciare gli amici. Dopo due anni e mezzo lontani dal calcio europeo, ma con un conto in banca stellare, è pronto così a rimettersi in gioco in Italia. Nuova avventura pure per Joel Campbell, attaccante costaricano del Frosinone. Il presidente Maurizio Stirpe aveva voglia di far sognare i tifosi con un bomber internazionale. E così, fallito il tentativo per Lucas Perez, ha dirottato le proprie attenzioni sulla punta classe '92. 
DOPPIETTA NEROVERDE
Ancora più ambizioso e sorprendente il Sassuolo. L'ad Carnevali ha deciso di internazionalizzare il club neroverde con gli innesti di Marlon e Kevin-Prince Boateng. Due colpi meditati, programmati e pianificati per aumentare l'appeal e la visibilità europea della squadra di De Zerbi. L'ex difensore del Barcellona si inserisce in un reparto arretrato che già annoverava un centrale di alto livello come Lemos, ex Las Palmas. Il fantasista di origine ghanese invece sarà una soluzione multitasking per un amante del gioco e dello spettacolo come il tecnico bresciano.
USATO GARANTITO
Incuriosisce molto anche il nuovo Cagliari di Maran, con Srna in difesa. Il croato ha fatto un'ottima impressione in Sardegna: ha conquistato tutti con la sua gentilezza, professionalità e disponibilità. Da Cagliari a Bergamo: le lamentale di Gasperini hanno convinto l'Atalanta a strappare Rigoni allo Zenit. Origini italiane, l'esterno offensivo argentino arriva in serie A con la formula del prestito a 1 milione e riscatto a 15. La sua velocità abbinata al fiuto del gol aveva già convinto Roberto Mancini. Adesso dovrà impressionare Gasperini che, proprio prima del suo tesseramento, aveva minacciato le dimissioni per un mercato ritenuto a dir poco deludente.
Ma ora i club hanno una carta in più. L'effetto Ronaldo si sente, eccome: i giocatori stranieri considerano il campionato italiano maggiormente competitivo, ma anche attraente per le note agevolazioni fiscali. Un doppio assist definito imperdibile.