Serie A, super recuperi e secondi mancanti dopo la Var tocca al tempo effettivo

Serie A, super recuperi e secondi mancanti dopo la Var tocca al tempo effettivo
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 24 Aprile 2017, 10:53
ROMA Ora che la Var è stata sdoganata (si sta pensando di farla addirittura debuttare nella finale di coppa Italia se arriverà l'ok della Fifa) le attenzioni si spostano sul tempo effettivo. Quello che l'allenatore degli arbitri della Fifa, Busacca, auspica proprio con l'introduzione della Video Assistant Referee. Il tempo effettivo ieri e sabato sarebbe stato forse necessario per evitare qualche polemica e dare una giustificazione ai sette minuti di recupero che sembrano essere d'ufficio per il Milan. Perché dopo averli avuti in dote nel derby da Orsato (pronto per l'altro derby, quello di Roma?), ieri non ha fatto altrettanto contro l'Empoli. Stavolta è stato Gavillucci a fare i conti con il cronometro, suscitando qualche dubbio per l'extra-time che è sembrato eccessivo, nonostante le sei sostituzioni, le ammonizioni e il fallo a due in area (non se ne vedevano assegnare da anni...) che hanno fermato il gioco più del normale. Recupero contestato anche sabato sera a Firenze, con l'Inter che ha protestato per un calcio d'angolo non fatto battere da Valeri quando il cronometro ancora concedeva una decina di secondi (ma forse anche di meno) al raggiungimento del 94.mo minuto. Tutto questo, in una giornata che non ha avuto clamorosi svariosi arbitrali (qualche fuorigioco perso qua e là ma nessun fallo clamoroso) e che rigetta al mittente le proteste di Sarri, che rischia di diventare poco credibile se continua così. È stata la direzione di Damato a spingere l'allenatore del Napoli a ricusare Damato («con lui o siamo sfortunati o è uno scarso»). Nel mirino i presunti falli da rigore reclamati all'ultimo istante del recupero (ma qui Cannavaro prende il pallone con la testa e non con il braccio e, dunque, Damato e Pinzani vedono benissimo) e per un tocco di Dell'Orco su Mertens in area, tocco che le immagini tv non evidenziano e che non sembra comunque sufficiente a garantire il fallo da rigore. Da segnalare, il debutto in serie A di Valerio Marini, altro arbitro romano (ancora Roma 1 la sezione produttrice) che a Udine (terra di debutti arbitrali) se la cava benino, non mancando, però, di far registrare un paio di sviste.