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Serie B, il Latina rovina la festa europea del Cesena, Nenè fa volare lo Spezia
di Vanni Zagnoli
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Domenica 2 Ottobre 2016, 20:09
Lo Spezia passa ad Ascoli, gratificando il pragmatismo di Mimmo Di Carlo. Il Cesena celebra il quarantennale dell’unica coppa Uefa disputata, ma il Latina glielo guasta, passando in vantaggio subito e raggiungendo il 2-2 allo scadere. Al Manuzzi c’è la passerella degli eroi della prima squadra non espressione di un capoluogo di provincia a essersi qualificata per l’Europa. Nel ’76, i romagnoli si qualificarono grazie a Pippo Marchioro, che poi al Milan venne esonerato. Inventò la zona, difesa da Boranga, portiere recordman di atletica, fra i master, e in campo anche da ultrasettantenne. Ha sfilato al Manuzzi assieme a molti di quegli eroi bianconeri, antesignani dei miracoli di Chievo e Sassuolo. Cesena-Latina 2-2: pt 8' Paponi (L), 13' Ciano (C), st 30' Djuric (C), 48' Rolando (L). Pontini avanti con la combinazione Acosty (non chiuso da Renzetti)- Paponi, che piega le mani ad Agazzi. Il pari su punizione, con dedica collettiva a mister Drago, che ha perso il padre. Laribi velocizza le azioni, Djuric finta e controfinta, disorienta Coppolaro e infila in diagonale rasoterra. Ancora Acosty propizia il gol del Latina, smarca Rolando sul secondo palo, stop e destro incrociato. Ascoli-La Spezia 0-2: pt 20’ e 39’ Nenè. I liguri passano al Del Duca dopo 55 anni in cui hanno perso 8 partite e una pareggiata, grazie alla doppietta del brasiliano Nenè, ex Cagliari. Sugli spalti ci sono i sindaci dei paesi terremotati: Sergio Pirozzi, di Amatrice, Stefano Petrucci (Accumoli) e Aleandro Petrucci (Arquata del Tronto) hanno firmato un protocollo d’intesa con il Picchio per le raccolte fondi avallate del patron canadese Bellini. Mastinu controlla a centrocampo e cede a Sciaudone, bravo ad innescare Piu sulla sinistra. L’attaccante friulano crosss tagliato all’indietro e trova il tapin perfetto di Nenè a centro area. I marchigiani impegnano Chichizola con Augustyn, ma subiscono il raddoppio di Nenè, su traversone dalla destra di Vignali. Il portiere argentino si esalta su Gatto, poi è controllo degli aquilotti, imbattuti.