Una rete arrivata in un momento delicato per la Fiorentina che dopo un convincente primo tempo stava soffrendo gli assalti continui e generosi della formazione ceca, la quale non a caso aveva accorciato poco prima con Sevcik e costretto in più di un'occasione Tatarusanu a intervenire, prima di arrendersi nel finale, dopo il sigillo di Babacar poi uscito per un infortunio al polpaccio e l'espulsione, troppo severa, per doppia ammonizione di Breite. Proprio la flessione evidente manifestata nel secondo tempo ha dimostrato che la Fiorentina non ha ancora risolto i suoi problemi, come ha ammesso a fine gara lo stesso Paulo Sousa che per rianimare la propria squadra l'aveva schierata con la difesa a quattro rilanciando Maxi Olivera e Cristoforo e chiudendo con Bernardeschi al centro dell'attacco.
Intanto, aver ritrovato la vittoria e la capacità di fare gol può dare un'iniezione di fiducia ai viola per rilanciarsi in campionato.
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