EVENTUALI RIPERCUSSIONI
È chiaro che lo scenario è difficile che si concretizzi ma può/deve rappresentare l'ulteriore molla per dare tutto nella rincorsa al Napoli. Giocare due turni (il terzo e i preliminari) vorrebbe dire scendere in campo per una gara ufficiale (dove tra gli altri, potrebbero essere pescati come avversari anche uno tra Olympiacos, Bate Borisov, Rosenborg, Celtic e/o i campioni della Repubblica Ceca, Polonia o Romania) già il 26-27 luglio, con il ritorno previsto dopo una settimana (2-3 agosto). Le ripercussioni sulle vacanze dei calciatori, sul ritiro (che dovrebbe tenersi tra il 9 e il 17 luglio a Pinzolo ma la cui ufficialità non arriva proprio per questa ipotesi che va prima scongiurata) e la tourneé negli Usa (prevista più o meno di 12 giorni, partenza intorno al 23 luglio), senza contare il mercato, sarebbero inevitabili e insidiose. Soprattutto considerando che la stagione attuale finirà tardissimo, a causa dei campionati europei.
TURNO DECISIVO
Meglio quindi non pensarci e focalizzare l'attenzione sull'Atalanta. Anche perché da questo turno di campionato si capirà se la Roma potrà ancora ambire al secondo posto. La gara di questa sera a San Siro dirà molto: se il Napoli dovesse vincere, i giochi sarebbero virtualmente chiusi. Il pareggio lascerebbe aperto uno spiraglio che si trasformerebbe in un varco qualora l'Inter dovesse superare la squadra di Sarri. La Roma non può far altro che attendere e fare il suo dovere. Che equivale a vincere a Bergamo. Domani Spalletti potrà contare nuovamente su Nainggolan e su Dzeko in grande condizione. Anche ieri, il bosniaco ha stupito positivamente durante la seduta di allenamento e si candida per un posto da titolare.