Città di Minturno, spiragli sulla crisi:
interviene anche il sindaco Stefanelli

Il Caracciolo Carafa di Minturno
di Andrea Gionti
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Mercoledì 11 Gennaio 2017, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 19:11
C’è ancora una fiammella di speranza per salvare la stagione del Città di Minturno. Dopo la mancata presentazione della squadra nel match di campionato sul campo del Real Cassino, con un atteggiamento ormai di totale rinuncia del presidente Daniele Di Ciaccio, si apre un piccolo spiraglio sulla crisi dei rossoblu. Ieri si sono incontrati alcuni dirigenti con il sindaco Gerardo Stefanelli, che ha garantito la massima disponibilità nei limiti delle proprie competenze. Erano presenti per la società pontina Andrea Cardillo, Antonio Pacera, Maurizio Neri, Pietro Nocella e il tecnico Loreto Stravato. Primo punto la concessione dell’agibilità dello stadio “Caracciolo Carafa - Rolando Conte”, ma anche un’assemblea che la dirigenza ha intenzione di organizzare in tempi rapidi. Una possibilità concreta di coinvolgere il maggior numero di sostenitori con l’obiettivo di terminare il campionato di Promozione, che attualmente vede il Città di Minturno al terz’ultimo posto in classifica nel girone D con 17 punti insieme alla Pro Calcio Lenola, in piena zona play-out. Il girone di ritorno si inaugurerà domenica con uno scontro salvezza sul terreno del Pontinia, penultimo della classe. Sul piano prettamente sportivo si cercano sul mercato diversi giocatori svincolati per cercare di chiudere la stagione con una salvezza in extremis, difficile ma non impossibile. Tutta quest’operazione di salvataggio non coinvolgerà il patron Di Ciaccio, ormai prossimo a lasciare la carica societaria. L’unica certezza è che una parte della dirigenza non è per nulla disposta a chiudere l’annata con la rinuncia a giocare le gare e i tentativi di ripartire in queste ultime ore sembrano lasciar intravedere spiragli concreti di ottimismo.
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