Il capitano sgombra il campo dai classici dubbi che si “insinuano” in queste occasioni. «Siamo assolutamente con mister Pedini e tutto l’ambiente dello Sporting Genzano è compatto. Semplicemente è accaduto che, siccome questa squadra deve vincere per forza il campionato, anche qualche minimo passo falso fa scalpore. Tutti gli avversari contro di noi giocano la gara della vita, ma siamo ancora davanti a tutti e, dopo la sfida di Coppa di domani contro il Suio che giocheremo con grande concentrazione, avremo due partite casalinghe di campionato da poter sfruttare al meglio».
Sulle avversarie il discorso del centrocampista centrale classe 1985 è abbastanza lineare. «La classifica ad oggi dice che Lavinio Campoverde e Frascati sono le antagoniste più pericolose, anche se mi ha fatto un’ottima impressione anche l’Airone quando l’ho vista. Comunque ribadisco che, con tutto il rispetto per gli altri, dobbiamo pensare solo a noi stessi perché sappiamo che dipende soprattutto da noi».
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