PROFONDA INQUIETUDINE
Il dirigente fa un’analisi anche sulle decisioni della giustizia sportiva prese in passato: «Lascia un po' di amaro constatare che facciamo giurisprudenza da anni, i confini della giustizia sportiva vengono ampliati sulla pelle della Roma. E tutto questo sinceramente lascia un senso di profonda inquietudine soprattutto perché siamo in una fase critica e rilevante della stagione, perché stiamo per affrontare Milan e Juventus, e guarda caso subiamo una squalifica assolutamente inattesa e inconcepibile. È la prima volta che vediamo un’applicazione del genere di un caso di questo tipo e quindi per l’ennesima volta siamo oggetto di un’estensione dei confini della giustizia sportiva. Prima della sosta con due partite come Milan e Juve davanti riteniamo di non doverlo accettare. Noi faremo tutto quello che è possibile per tutelare gli interessi della Roma, della sua gente, la cui pazienza è messa troppo spesso a dura prova», attacca ancora il dg. Da Londra prende la parola anche il presidente James Pallotta che a ilmessaggero.it ha definito come «Assolutamente assurda» la decisione del giudice sportivo.
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