Stadio Olimpico, l'Osservatorio: «Con la maturità del tifo via le barriere». Malagò: «La soluzione è vicina»

Stadio Olimpico, l'Osservatorio: «Con la maturità del tifo via le barriere». Malagò: «La soluzione è vicina»
di Redazione Sport
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Mercoledì 26 Ottobre 2016, 16:43 - Ultimo aggiornamento: 18:03
«Con Roma e Lazio si sta facendo un percorso che va al di la del superamento delle barriere e della mera divisione fisica. Nessuno impone norme vessatorie, dove c'è la prova dell'acquisito percorso di maturità sotto l'aspetto della legalità, le barriere dello stadio Olimpico verranno abbassate». Lo dice la presidente dell'Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, Daniela Stradiotto, parlando della possibilità di eliminare le barriere dello stadio Olimpico. «Ma di fatto - precisa la responsabile del Viminale intervenendo alla presentazione del III Rapporto 'Calciatori sotto tirò dell'Aic - ci sarà sempre una divisione, perché le scale non potranno mai essere usate come posto: ti vai a sedere nel posto a te assegnato». Proprio in mattinata, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si era detto fiducioso su una soluzione a breve: «Vedremo, nessuna vessazione nei confronti dell'ultrà romanista e laziale, quando ci sarà la dimostrazione di maturità...», risponde Stradiotto, specificando che «il modello è lo Stadium di Torino», mentre per il resto d'Italia «c'è una difficoltà e pluralità di standard di stadi quando invece le norme per la qualità in accoglienza e sicurezza ci sono: spetta ai comuni e alle società adeguarsi. Tutte le volte in cui non c'è questo adeguamento bisogna intervenire con misure di estremo rigore». Nello specifico, conclude, le curve dell'Olimpico «non sono come quelle di San Siro. Parliamo di 11 mila persone che si facevano forza in gruppo e che facevano quel che volevano. Si era creata una sorta di immunità in quanto si spacciava e dilagava la delinquenza, per questo è subentrata la necessità di dividere la curva per creare una via di fuga».

«Mi risulta che siamo abbastanza vicini a trovare la soluzione» alla questione delle barriere nelle due curve dello stadio Olimpico. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione dei tre Test Match autunnali dell'Italrugby al Salone d'Onore di Palazzo H. «Non sono io a poterlo e doverlo dire ma è un dato di fatto che, al di là dei pochi spettatori presenti allo stadio Olimpico, non solo non c'è stato un incidente ma neppure un mezzo problema sia dentro che fuori all'impianto.
Nella vita quando tu dimostri di essere serio, capace e per bene, meriti anche di avere fiducia», ha evidenziato Malagò, fiducioso in una rapida soluzione alla questione sorta oltre un anno fa. «È parecchie settimane che se ne parla, mi auguro si trovi una soluzione a breve. Gli stadi pieni non possono diventare un'eccezione ma devono essere una regola - ha sottolineato il presidente del Coni -. Abbiamo visto nella giornata di sabato il derby di Genova, con due tifoserie magnifiche, e anche Milan-Juventus: immagini che stridevano con quelle arrivate domenica dagli altri stadi. Questo mi dispiace moltissimo, bisogna correre ai ripari».


 
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