Lazio, al Bentegodi Stefan de Vrji si prende la rivincita sul destino

De Vrij
di Emiliano Bernardini
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Lunedì 12 Settembre 2016, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 15:42

dal nostro inviato
VERONA
Il protagonista che non ti aspetti. Ma a volte il destino fa dei giri lunghissimi e alla fine ti restituisce quello che ti ha tolto. Forse alla vigilia nessuno avrebbe pensato a de Vrij ed invece è stata proprio la sua nuca ad evitare il ko alla Lazio ed a strappare un punticino in casa del Chievo. Poca cosa, ma ripensando a tutta la passata stagione dell'olandese ecco che la sua rete diventa subito tanta roba. Un campionato fa, Stefan giocava la sua ultima partita con la maglia biancoceleste proprio al Bentegodi contro il Chievo.

 

Poi quel dolore lancinante al ginocchio ed il lungo stop. Un buco nella cartilagine che lo ha costretto a saltare l'intero campionato. L'operazione e poi la lenta risalita dagli inferi. Sembrava non arrivare mai il giorno del rientro in campo. Tanti i dubbi attorno a quella sutura. Infiltrazioni e allenamenti da solo. Poi l'ok ed il rientro. Mancava solo il lieto fine. E così il destino ci ha messo del suo, facendogli trovare il suo primo gol in campionato proprio a Verona: «Sono molto contento per il gol, ma soprattutto per il mio ritorno in campo con i compagni che mi fa felice. Lo avevo detto in settimana che avrei segnato, sono felice ma volevamo vincere. Per noi è comunque un punto importante su un campo difficile». Bene il gol, bene l'intesa con Bastos a cui de Vrij dà la palma di migliore in campo, ma la fase difensiva va assolutamente rivista.

REPARTO BALLERINO
L'intero reparto arretrato si è trovato sempre in difficoltà sulle palle inattive. Assurdo per una squadra come la Lazio farsi trovare scoperta su ben 5 palloni piovuti in area da angolo o da punizione. «Sì, dobbiamo assolutamente migliorare e non farci trovare più impreparati ed evitare questo tipo di disattenzioni». Lampante l'errato piazzamento della linea a 4, fortuna per la Lazio che Marchetti era in giornata e che la mira dei saltatori del Chievo non è stata sempre buona. «In settimana ci lavoreremo» dice l'olandese. Di sicuro Inzaghi dopo le urla in campo si sarà fatto sentire molto anche nello spogliatoio. La Lazio è una squadra che deve raggiungere ancora la sua forma. Il potenziale c'è ma ci vorrà tempo. «Dove possiamo arrivare? Guardiamo partita dopo partita, ora siamo concentrati sulla prossima. L'anno scorso non ci sono stato ma sento lo spirito di gruppo di quest'anno» sottolinea de Vrij.