Lazio-Genoa, le pagelle: Wallace gigante, il tridente dà spettacolo

Foto ROSI
di Gabriele De Bari
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Lunedì 21 Novembre 2016, 10:32
STRAKOSHA 6,5
Una buona parata nel primo tempo, una spettacolare nella ripresa, che non consente ai rossoblu di rientrare nel match. Non fa rimpiangere Marchetti.

BASTA 6
Un contributo interessante, anche se perde Ocampos nell'azione del momentaneo pareggio, meno arrembante del solito.

WALLACE 7
Ha scavalcato Hoedt nelle gerarchie, dimostrando di meritare la fiducia del tecnico. Segna il primo gol in maglia biancoceleste, quello che mette in archivio la vittoria. Una domenica bestiale e da incorniciare.

RADU 6,5
Torna all'antico, giocando da centrale nella difesa a 4, svolge con alacrità il proprio compito. Si nota anche in qualche sortita offensiva.

 
LULIC 6,5
Torna ad agire nel naturale ruolo di esterno basso: ottimo propulsore, discreto incontrista, corrobora la prova con alcune belle iniziative. Nel baldanzoso primo tempo arriva 3 volte al tiro senza mai inquadrare la porta.

PAROLO 6,5
Gestisce con agio il territorio, partita di contenuti, costanza e applicazione tattica, soprattutto nei momenti di difficoltà della squadra. Colpisce un palo con un fendente in diagonale: protagonista.

BIGLIA 6,5
Algido e decisivo nel trasformare il penalty del 2-1. Meno brillante come fulcro della manovra, deve ancora ritrovare il passo e lo smalto delle giornate migliori.

MILINKOVIC 6
Gara di sacrificio, per limitare il raggio d'azione di Veloso, nella prima frazione si mangia un gol che grida vendetta, calciando fiacco e centrale.

ANDERSON 8
Si prende spesso il proscenio, la luce che illumina il pomeriggio dell'Olimpico, il marker del gioco biancoceleste. Un gol d'autore, con un destro d'esterno che sfiora il palo e fulmina Perin, e il rigore procurato che riporta in quota la Lazio, dopo un'accelerazione bruciante. Abnegazione tattica nella fase di copertura, è il valore aggiunto della formazione.

IMMOBILE 7
Cerca il gol con pervicacia, specialmente nel primo tempo, quando è imprendibile. Trova prima il portiere e quindi Burdisso a respingere sulla riga il colpo di testa. Gioca per sé e per la squadra, un vero trascinatore.

KEITA 7
Finte ubriacanti, dribbling e 2 assist al bacio per Immobile: il primo di testa, il secondo al termine di un'azione devastante sulla sinistra. Un vero numero di classe che ruba la scena e merita l'applauso.

CATALDI 6
Entra a punteggio già acquisito, potrebbe far gol ma sbaglia lo stop, vanificando il prezioso passaggio di Immobile.

PATRIC NG
Pochi minuti ma si fa vedere, non solo per l'ammonizione rimediata.

MURGIA NG
Un altro gettone di presenza per questo giovane interessante.

DI BELLO 6,5
Dirige con personalità, sempre vicino all'azione. Giusti sia il rigore, che i cartellini distribuiti.
 
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