Super Belotti e il Torino travolge il Bologna

Un Torino straripante supera per 5-1 il Bologna conquistando il primo successo in campionato. Granata trascinati da un Belotti incontenibile, che ha festeggiato la prima chiamata in Nazionale con tre gol che sarebbero potuti diventare quattro senza il rigore fallito, il secondo consecutivo, nel finale, e da un'ottima condizione atletica. La squadra di Mihajlovic ha meritato ampiamente i tre punti contro un Bologna apatico, scioltosi senza opporre resistenza nella seconda parte di match. Torino contratto in avvio di partita, ma bravo a sbloccarsi prima con un gran gol di Belotti, rapido ad anticipare di testa Oikonomou su assist di De Silvestri, quindi a rimettere il naso avanti dopo il momentaneo pareggio di Taider, ancora una volta con Belotti. Eppure la partita aveva preso una piega non propriamente piacevole per i granata, costretti a fare a meno di Ljajic dopo 26' di gioco per un problema muscolare: l'ingresso di Martinez non ha fatto scemare la qualità del gioco visto che dopo pochi minuti Belotti ha realizzato il suo primo gol. Dopo il pareggio di Taider e il nuovo vantaggio di Belotti, i granata hanno cambiato marcia: tra il primo e il secondo tempo la squadra di Mihajlovic ha chiuso la partita, trovando prima il 3-1 con Martinez, quindi chiudendo nel finale il match con Baselli e, ancora una volta, Belotti, che però prima sbaglia un rigore, il secondo in questo campionato dopo quello di sabato scorso con il Milan a San Siro. Una prova che sarà certamente piaciuta al tecnico serbo, ricca di carattere, voglia di attaccare la partita e di vincerla: l'intesa tra gli attaccanti ha funzionato, il pressing ha permesso di recuperare diversi palloni passati tra i piedi di un onnipresente Vives, uscito vittorioso dal duello con Pulgar, mentre sulle fasce De Silvestri, autore di due assist, e Molinaro hanno avuto la meglio su Krafth e Masina. Non pervenuto Destro, quasi mai servito dai compagni, vivace ma inconcludente Verdi, specialmente nel primo tempo. Vittoria netta e rotonda quella conquistata dai granata, anche se la linea di confine tra i meriti di un Toro scatenato e le colpe di un Bologna troppo remissivo è difficile da tracciare.