Nuova Florida, bentornata vittoria. Tisei: «Punto a superare il mio record di reti»

Nuova Florida, bentornata vittoria. Tisei: «Punto a superare il mio record di reti»
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Lunedì 8 Febbraio 2016, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 19:30
Due gare senza vittoria (k.o. con l’Alberone e pari col Racing) sono una rarità, anzi finora un “unicum” per il Team Nuova Florida di questa stagione. L’astinenza, per gli uomini di mister Andrea Bussone, non poteva durare a lungo e così a farne le spese è stata la Libertas Casilina, reduce a sua volta da due vittorie molto pesanti con la capolista Unipomezia e con la Vivace Grottaferrata. Al De Fonseca, Ciciani e compagni non hanno avuto tremori di nessun tipo e lo 0-4 conclusivo ne è la conferma. La parte del leone l’ha fatta Daniele Tisei, trequartista classe 1991 autore del primo e del terzo gol, poi Di Bari e Piccini (inizialmente in panchina) hanno completato il poker.
 
«Finalmente siamo tornati a giocare ai nostri livelli – dice Tisei -, non era semplice vincere su quel campo. Tra l’altro, a parte un miracolo di Goletti sull’1-0 per noi, abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco chiudendo il primo tempo sul 3-0». Con la doppietta di ieri, Tisei è giunto a quota otto reti stagionali, a un passo dal record personale di nove realizzato due stagioni fa con la maglia del Tormarancio. «Mi dovrei “piantare” per non superarlo – sorride -, speriamo di migliorare quella cifra». Per quanto riguarda l’obiettivo di squadra, invece, Tisei è abbastanza franco. «Abbiamo perso una doppia opportunità per avvicinarci all’Unipomezia, ma continuiamo a guardare con occhio avanti e con l’altro le squadre che ci seguono in classifica».
 
E poi c’è sempre sospeso il giudizio sulla partita con il Real Colosseum, vinta sul campo e poi “causa” di una penalizzazione di tre punti per gli uomini di Bussone per colpa di un petardo scoppiato troppo vicino a un giocatore avversario secondo il giudice sportivo. «Non credo che quell’episodio possa averci condizionato ultimamente, forse inconsciamente ci ha tolto qualcosa, ma dobbiamo andare oltre e tornare a rendere come col Casilina».
T.Pom.
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