Cairo sogna un prezzo sullo stesso piano dei 90 milioni pagati dalla Juventus per avere il Pipita dal Napoli. Belotti si è rivelato uno dei grandi affari del presidente-editore: era stato uno dei suoi acquisti più dispendiosi, oltre 8 milioni di euro versati al Palermo, è diventato uno dei gioielli del campionato. Ventidue anni, 10 gol segnati, gli stessi di Dzeko e Icardi, la Nazionale: il "Gallo" ha avuto un inizio di stagione strepitoso. Con il Torino è già legato da un contratto fino al 2020. «Vogliamo prolungarlo ancora - promette il presidente granata - vogliamo dargli un riconoscimento». Un passaggio che «potrebbe essere - aggiunge - l'occasione per mettere una clausola valida per l'estero».
Il bomber granata è diventato uno dei nomi più gettonati alla rubrica calciomercato e Cairo lo sa bene. «Non posso essere sicuro che Belotti rimarrà al Toro - dice il presidente granata - non ho mai pensato a quanto possa valere il giocatore, perché non ho mai pensato di venderlo, deve crescere con noi. A me nessuno lo ha chiesto, ma so che c'è interesse. Se faremo un nuovo accordo - conclude Cairo - per lui ci sarà una clausola, anche altissima. Quanto, non lo dico, ma secondo me vale la clausola di Higuain». I tifosi del Toro, ovviamente, sperano invece che attorno al 'Gallò cresca una squadra da primi posti.
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