Tanti gli ospiti illustri che sono stati “padrini” della mostra itinerante, dai campioni contemporanei ai grandi calciatori del passato: dal campione del mondo Marco Materazzi a Perugia, all’arbitro Marco Guida a Nocera Inferiore, all’osservatore della Nazionale di Mancini Marco Scarpa a Chioggia, al portiere della Nazionale di calcio femminile appena qualificatasi ai Mondiali 2019 Emma Guidi.
AICS, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese, ha reso accessibile a tutti cimeli storici unici del calcio tra cui il pallone usato nella prima partita internazionale mai giocata (quella tra Scozia e Inghilterra del 1872), i modelli di palloni e scarpini utilizzati nel primo Mondiale di calcio del 1930, e le maglie autentiche di campioni come Maradona, Pelé, Platini e Ronaldo. La raccolta ha il merito di raccontare non solo la storia dello sport più seguito al mondo, ma anche quella del nostro Paese e i suoi costumi, e del ruolo del calcio nella storia d’Italia. Ma spazio particolare è dato alle origini del calcio e al valore sociale alla base della sua promozione: per questo non mancano gli omaggi all’etica calcistica, come la maglia di Lionel Messi dedicata al progetto Mes per i rifugiati, e ai campioni che più sono rimasti nel cuore degli italiani, come Piermario Morosini e Davide Astori, entrambi scomparsi giovanissimi.
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