4-3-3 CAMOUFLAGE
Intanto alla fine giocarono tutti (o quasi) felici e contenti: gli intoccabili senatori, l'ormai imprescindibile Milinkovic. Nessuno finisce fuori, Inzaghi si conferma il guru della conservazione motivata: «Squadra che pareggia in quel modo a Napoli non si cambia», ripete da giorni a Formello. Poco importa che l'infermeria si sia quasi svuotata (Bastos s'accomoda in panchina), gli uomini rimangono gli stessi: Basta resta a destra, Radu converge verso il centro, Lulic diventa ago della bilancia fra il 3-5-2 e il 4-3-3. Così nel dubbio non si deprime in anticipo Felipe, all'idea di dover fare tutta la fascia come a Napoli. Stavolta Simoncino gli darà ampia licenza d'attaccare per far ripiegare il 3-4-3 rossoblù. Il modulo biancoceleste varierà in corsa, la Lazio ha bisogno di un altro assist del brasiliano (sarebbe il sesto) per fare l'ennesimo passo verso l'Europa: Andershow la scorsa stagione col Genoa, quest'anno sotto porta ancora solo col Cagliari. Servono anche i suoi gol per volare a 25 punti (2 in più di Pioli alla tredicesima giornata nell'anno del terzo posto). Bisognerà infrangere la maledizione Genoa, ma sopratutto il tabù da break Nazionali, dopo i pari con Chievo e Bologna. Entrambi col 4-3-3, forse anche per scaramanzia avanti col 3-5-2 camouflage per centrare l'ottavo bersaglio utile consecutivo, dopo quattro vittorie e tre pareggi.
GIA' DOPPIA CIFRA
Semaforo giallorosso per Felipe (è in diffida e rischia di saltare il derby), semaforo verde per Keita dopo un leggero scricchiolio del ginocchio. Il Balde giovane già ieri scartavetrava la fascia per servire se stesso (suo l'ultimo centro, il quarto) e Immobile. Insieme il 56,5% (13 su 23) delle reti biancocelesti. Il senegalese si è fermato col Senagal, il napoletano ha segnato di nuovo anche con la Nazionale. Ma lo sguardo di Ciro è già proiettato oltre: «Non mi voglio fermare e fare ancora tanti altri col. Il primo centro contro l'Atalanta è stato emozionante, non me lo sarei mai aspettato, ma ci avevo lavorato tanto. La rete ha rotto il ghiaccio, è stata importante per acquistare fiducia». Illimitata quella d'Inzaghi, per questo ha scelto la Lazio: «E' sempre stata la mia priorità quando già se ne parlava ai tempi dell'Europeo». Dieci milioni al Siviglia per averlo: domani potrebbe già raggiungere la doppia cifra, un milione per ogni gol. Figuriamoci se dovesse arrivare a venti. Tu chiamali, se vuoi, ammortamenti.