Non si può tirare in ballo la professionalità delle persone, andando alla cieca. Se vogliamo parlare di Zenga che non piaceva alla gente, benissimo. Ma andare dentro, nei dettagli, di una professionalità, non ha senso nè logica». Quanto a Cassano, l'ex portiere dice di non capire «perchè tutti ne parlano come se fosse un demone. Si è allenato bene, sempre. Io lo vedevo e magari non lo ritenevo pronto per giocare delle gare di fila. Il fatto stesso che mi abbia espresso il suo disappunto su come stava, forse dice che avevo ragione. È uno che può fare la differenza, con Montella la farà. Sarei comunque felicissimo se la Samp riuscisse ad ottenere grandi risultati, se lo merita», ha concluso.
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