Da Bale a Pogba fino a Neymar: quando la follia diventa un'abitudine

Da Bale a Pogba fino a Neymar: quando la follia diventa un'abitudine
di Benedetto Saccà
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 19:11

ROMA Un anno appena, non di più. È sempre incredibile scoprire che tante granitiche certezze durino l'attimo di un arcobaleno. Si illudono di esistere per un'eternità, di vivere in un presente infinito e invece si sfarinano poco dopo, arrendendosi all'aggiornarsi del tempo. Il futuro oggi ha il viso furbetto di Neymar, pronto a vestire i colori del Psg lasciando in eredità al Barcellona un mare di rimpianti, un fiume di privilegi dimenticati, l'enormità di 222 milioni di euro. È un numero particolare, tra l'altro: tre cifre gemelle, chissà, magari chi le ha trascritte nei contratti nemmeno pensava che un giorno si sarebbero tradotte in realtà. Duecento? Duecentoventi? Mannò, faccio 222, più tondo, forse fortunato, avrà concluso. Invece. È logico che il trasferimento di Neymar sarà il più costoso della storia del calcio. Lo sarà a lungo, viene da dedurre. Ma eravamo sicuri che sorvolasse i decenni anche la somma 105 milioni spesa dal Manchester Utd per assicurarsi Paul Pogba della Juventus; appena un anno fa, come si diceva. Evidente che il pallone, ormai, non disponga più della misura di ciò che è serio. Spendere 200 milioni per un calciatore è una gomitata al buon senso. Figurarsi. Sembrava, anzi, era già una pazzia pagare Gareth Bale del Tottenham circa 100 milioni nel 2013: eppure nei dirigenti del Real non risulta sia insorto il dubbio di star commettendo un gesto folle. E, nel 2009, a Madrid dovettero ragionare analogamente quando si trovarono nell'urgenza di comprare Cristiano Ronaldo dallo United per 94 milioni. E di nuovo. Nel 2001 Zizou Zidane lo sfilarono alla Juve per l'equivalente di 75 milioni senza neppure allineare due perplessità. Insomma si capisce bene che il record dell'affare più caro si rinnova con la facilità con cui il sole, tutte le mattina, si alza dall'orizzonte. Sono lontanissimi i tempi in cui Barnabé Ferreyra passava dal Tigre al River per 27 mila euro (di oggi) il record resisteva per 17 anni. Era il 1932. E di Neymar nascevano giusto i nonni...